mercoledì 18 luglio 2012 - Paolo Monarca

Allevamento Green Hill finalmente sequestrato

E' stata messa sotto sequestro dal corpo forestale dello Stato 'Green Hill', l'azienda di Montichiari, in provincia di Brescia, accusata di maltrattare i 2500 cani di razza beagle che allevava per i laboratori di vivisezione.

Noto tra gli animalisti con il nome di "lager di Green Hill'', per i 5 capannoni senza spazi all'aperto, con luce artificiale e senza aria naturale dove i cani erano costretti a vivere tutta loro breve vita, l'allevamento nel bresciano era stato al centro di accese polemiche negli ultimi mesi.

A febbraio, la raccolta di firme "altrimenti ci arrabbiamo" aveva fatto con successo pressioni sulla XIV Commissione del Senato per convalidare l'emendamento sul regolamento della vivisezione in accordo con la legge comunitaria.

Il 28 aprile, un gruppo di attivisti, ora accusati di vari reati tra cui rapina, furto, violazione di proprietà privata e resistenza a pubblici ufficiali, si era introdotto dentro i capannoni della 'Green Hill' e aveva liberato dei cuccioli che erano stati poi adottati. Oggi, finalmente, l'epilogo della vicenda con il sequestro del ''lager di Green Hill" comandato dalla Procura di Brescia. Un lieto fine che, nel nostro paese come negli altri, sottolinea l'importanza dell'attivismo civile nell'applicazione della legge.



3 réactions


  • (---.---.---.79) 18 luglio 2012 12:09

    una piccolissima precisazione al valido articolo. I cani non passano tutta la loro breve vita nell’allevamento, vanno a morire nei laboratori!



  • (---.---.---.79) 18 luglio 2012 12:10

    ho dimenticato di firmarmi ;) .... Alessandro Esposito


  • pratz71 pratz71 (---.---.---.62) 18 luglio 2012 14:36

    Speriamo che ora, solamente una volta, questi nostri pagatissimi Giudici facciano bene il proprio dovere........


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