lunedì 11 febbraio 2019 - Riccardo Noury - Amnesty International

Algeria, sei mesi di carcere per una foto su Facebook

“No a un quinto mandato!”

Per aver pubblicato questa foto, scattata con un amico, sul suo profilo Facebook, il 7 febbraio Hadj Ghermoul – attivista della Lega algerina per i diritti umani e del Comitato nazionale per la difesa dei diritti dei disoccupati – è stato condannato dal tribunale di Mascara a sei mesi di carcere e a una multa per “offesa alle pubbliche istituzioni”.

Il “quinto mandato” è quello cui la coalizione di partiti al governo intende ricandidare, nonostante le precarie condizioni di salute, l’ottantunenne presidente Abdelaziz Bouteflika.

Ghermoul è stato fermato il 27 gennaio nella città di Tizi e portato in una stazione di polizia. È rimasto in cella due giorni.

Ghermoul ricorrerà in appello. Amnesty International ha chiesto l’annullamento delle accuse e l’immediato proscioglimento.




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