martedì 1 settembre 2009 - Francesco Piccinini

AgoraVox Italia: un anno dopo

9000 articoli pubblicati, 1500 citizen reporter, due milioni di lettori complessivi e 300.000 nel solo mese di Giugno, sono questi i numeri di AgoraVox Italia ad un anno dalla nascita.

Ricordo il primo settembre 2008 come fosse ieri. Gli ultimi accorgimenti, i bug che non mancano mai, gli articoli da impaginare e poi... E poi si apre.
 
Ricordo quel giorno ma ricordo anche tutte le persone che c’erano e ci sono ancora. Fare dei nomi significherebbe, certamente, dimenticare qualcuno. E non sarebbe giusto. Siete, siamo 1500 reporter di un nuovo giornalismo. Fatto dal basso, fatto da chi è vicino alla notizia.
 
E allora da vicino abbiamo raccontato le piccole-grandi storie. Storie comuni, di tutti i giorni, storie tristi: di mafia, camorra, ‘ndrangheta. Storie di fabbriche a Taranto e di morti che bianche non lo furono mai.
 
Abbiamo raccontato Bangkok in diretta, con i nostri connazionali bloccati in aeroporto che si scambiavano notizie con i loro parenti e amici in Italia, tramite noi.
 
Abbiamo raccontanto il terremoto, i soccorsi, la solidarietà, la ricostruzione... Ricordo quella notte lucidamente. Ricordo la telefonata che mi svegliò. E poi il fiume di notizie. Gli articoli dettati al telefonino perché non c’era né internet né elettricità ad aiutare chi era lì.
 
Ricordo le notizie che gli altri non danno: Cuffaro alla vigilanza Rai o la nuova legge sugli appalti pubblici che è valsa, al suo autore, il Premio per la Migliore Inchiesta sulla Pubblica Amministrazione.
 
Ricordo le mail, migliaia, che inondano la casella di redazione. Ricordo le inchieste da seguire e da finire, come quella su Niki Gatti o quella su un bando della Provincia di Napoli.
 
Ma soprattuto ricordo la passione. Di tutti. Le notti passate a impaginare, le telefonate veloci per verificare una notizia.
 
Ricordo i “compagni di questo viaggio” che, come cantava De Gregori, non dovrebbero lasciarsi mai.
 
Ricordo i due milioni di lettori che ci hanno seguito in quest’anno. Spero che saremo sempre di più. Sempre più cittadini che vogliono riappropriarsi di un ruolo attivo. E allora ripeto le stesse parola dette il 9 maggio:
 
In questi mesi chi ci legge si sarà accorto di molti cambiamenti. AgoraVox si è aperta, ha accolto opinioni diverse, si è fatta strumento di diffusione di un codice di comportamento libertario o pseudo libertario. Gli amici di Milano poi sono simpaticissimi, anche i creativi venuti da Bologna, i fricchettoni piovuti giù dall’India, queste ragazze inglesi e tedesche sono bellissime, verrebbe da piantare tutto e partire dietro a loro. Ma qui non siamo a Berkeley, non siamo a Woodstock e nemmeno all’isola di White. Siamo in Italia e non aspettano altro che il nostro disimpegno, il rientro alla vita privata. Voglio richiamare la vostra attenzione. Ma non voglio fare tutto da solo, bisogna che ognuno di noi torni al lavoro che ha sempre fatto cioè informare, dire la verità. E la verità bisogna dirla sulle proprie insufficienze sui proprio limiti.
 
Informiamo, parliamo, discutiamo, senza essere spinti da motivazioni “altre” se non la necessità di rimettere i pezzi al posto giusto, partecipare, attivamente, ad un’Italia in cui, spesso, i media non sono altro che la gran cassa delle dichiarazioni del politico, del palazzinaro o della velina di turno.

Ma l’indipendenza costa cara. Costa la distanza dei pubblicitari e degli "gli investitori" pronti ad aiutarti solo in cambio di "un occhio d riguardo". Cedere sarebbe la fine del citizen journalism e dell’idea di un’informazione diversa.


25 réactions


  • barbaragozzi (---.---.---.154) 1 settembre 2009 14:58

    Il prezzo per l’indipendenza, per far sentire la propria voce (qualunque essa sia) con rispetto, libertà, onestà e integrità, è sempre alto. Forse il punto (il nocciolo della questione) è l’ago della bilancia. Pende più lì o là? I compromessi sono sopportabili? Le mancanze, ciò che viene tolto in pagamento, (non) ledono ciò che si è, si vorrebbe dire o lasciare? Forse ognuno ha una sua risposta. Forse è necessario confrontarsi ancora, in(re)sistere, sperimentare, mettersi in gioco, cadere e riprovare, accettare la fatica di questa libertà continuamente minata da norme, poteri, economie e ossessioni. Forse. Basterebbe impegnarsi in quello che si fa, scrivendo, testimoniando, ragionando, spiegando, argomentando, proponendo. Basterebbe (basta, oggi) a continuare.


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.123) 1 settembre 2009 15:49

      Penso che la strada sia una sola: fare quello che facciamo e farlo bene... Grazie Barbara


  • l’incarcerato (---.---.---.61) 1 settembre 2009 15:02

    E infatti caro Francesco ti invito a non cedere. E questo grazie anche al contributo di tutti noi.
    Leggendo i dati che hai messo, questo sito ha soppiantato tutti i mezzi di informazione tradizionali, a partire dai cosiddetti "grandi" giornali come Repubblica o il Corriere che non hanno più il coraggio o la volontà di fare inchieste scottanti, quelle che dovrebbero mettere in discussione l’attuale potere che agisce in maniera trasversale.

    Sono sicuro che prima o poi, dovranno fare i conti con tutti noi.Andiamo avanti.


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.123) 2 settembre 2009 10:28

      Andiamo avanti. Hai ragione, non vedo l’ora di leggere anche la tua rubrica sulla mafia


  • soloparolesparse soloparolesparse (---.---.---.115) 1 settembre 2009 16:32

    Agoravox è sicuramente un’ottima cosa. A maggior ragione in questo Paese dove i giornali tradizionali (per non parlare dei tg) si sono ormai uniformati su un paio di linee (pro o contro Berlusconi).
    Per avere notizie ed aapprofondimenti è necessario rivolgersi altrove.
    Naturalmente ci sono ancora un sacco di cose da mettere a posto, però mi sembra che la strada sia quella giusta ed i numeri (pian piano) cominciano a dare ragione a chi ci ha creduto fin dall’inizio.


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.7) 2 settembre 2009 10:31

      Concordo, ci sono ancora tante cose da sistemare per questo chiederò la collaborazione e le idee di tutti


  • GF (---.---.---.103) 1 settembre 2009 17:45

    Mi sono avvicinato ad Agoravox per caso, ora non ne posso più fare a meno.
    La sete di conoscenza e il coraggio della verità spesso pagano.....la mia attenzione (seppur poca cosa) va a voi e a ciò che viene scritto su questo interessantissimo sito, che continuo a proporre ad amici e conoscenti.
    Qualcuno riesco a tirarlo dentro, qualcuno no, ma si sa che spesso la gente preferisce ignorare piuttosto che fare i conti con la realtà che mai come ora sta diventando delirante.

    Un saluto a tutti.
    Felice di essere dei vostri.

    GF


    • kocis (---.---.---.51) 1 settembre 2009 20:47

      Auguri alla rinnovata voglia di partecipazione.
      Il nostro paese, in particolare in questo momento molto difficile per fare valere i diritti umani, civili, costituzionali e democratici tutti, sostanzialmente calpestati, ne ha proprio grande bisogno.

      Una cordiale e gioiosa spinta alla redazione.


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.7) 2 settembre 2009 10:33

      Grazie! Leggo spesso i tuoi commenti e sono felice di averti come lettore assiduo...


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.7) 2 settembre 2009 10:34

      grazie kocis! E grazie di partecipare...


  • paolo praolini (---.---.---.112) 1 settembre 2009 20:55

    Un anno di Agoravox mi ha concesso di conoscere una grande realtà!
    Ho potuto appronfondire il mondo dell’informazione e conoscere molte realtà celate altrove nel ns paese.
    Un’esperienza entusiasmante dal punto di vista umano rimanendo in contatto frequentemente con molti redattori.
    Un’esperimento che sta raccogliendo i frutti di un lungo lavoro condotto soprattutto di Francesco infaticabile come sempre!
    Ma infruttuoso senza la presenza di tutti gli autori e lettori di Av.
    Andiamo avanti così, i contenuti ci sono, ora qualche ritocco ed il futuro concederà nuove soddisfazioni a questi 1500 citizen reporter.
    Grazie Francesco
    Grazie Carlo




    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.7) 2 settembre 2009 10:37

      Un abbraccio particolare a Paolo... Tra i fondatori di questa esperienza italiana, un "compagno di viaggio" e un consigliere sempre presente.


  • Davide3d (---.---.---.224) 1 settembre 2009 21:34

    Grazie.
    Sono entrato da poco in questa comunità e realtà e sento di dover profondere un grande grazie per la disponibilità e per il lavoro che la redazione svolge; per tutti coloro che leggono e quelli che scrivono offrendomi la possibilità di conoscere nuovi orizzonti e nuovi mondi ricchi di idee e di volontà.

    Sono mesi che il televisore funge solo più da soprammobile, l’imposizione del digitale terrestre è stata la goccia che mi ha allontanato, tranne poche eccezzioni, dal mondo televisivo che non sopporto più a pelle (vista).

    Grazie a tutti

    Davide3d


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.7) 2 settembre 2009 10:39

      Be’ grazie a te! Grazie per i tuoi articoli, è bello sentire una comunità intorno che desidera contribuire


  • illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.137) 1 settembre 2009 23:05

    agoravox rappresenta la vera informazione, le notizie "sentite" e "percepite" dalle persone: c’è spazio per tutto è vero, però alcune notizie se non fossero state prese sul campo e non da un’agenzia, non le avremo potute sapere ,conoscere. Forse con maggiore confidenza, e il tempo ce lo dirà, saranno di più coloro che posteranno delle notizie.I più sinceri auguri.


  • cogitoergovomito (---.---.---.44) 1 settembre 2009 23:16

    E siamo appena all’inizio.


  • Caplaz da Ravenna (---.---.---.201) 2 settembre 2009 01:08

     Questo primo anno di Agoravox, è trascorso talmente in fretta, caro Francesco, che ancora non riesco a rendermene conto della vasta mole dei nostri lettori che ci seguono un po’ dappertutto. Questa è la formula vincente perchè in questo portale quello che predomina maggiormente è la verità su fatti, notizie e personaggi, cosa che oggi non riesce facile a trovarsi, neanche con la lampada di Aladino.
    Auguri per la prima candelina


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.7) 2 settembre 2009 10:45

      Grazie per gli Auguri ma grazie anche a te per la presenza, costante e precisa.
      Un abbraccio


  • vitocola (---.---.---.154) 2 settembre 2009 09:25

    Beh che dire AUGURI :))


  • ornella (---.---.---.73) 2 settembre 2009 09:50

    Auguri,
    e grazie per aver ricordato la battaglia e l’appoggio per il mio Niki!!
    Avete fatto tanto in un anno e tanto faremo tutti insieme, perchè cresceremo costituendo la Vera Informazione!!!
    Un caro saluto
    Ornella Gemini


    • Francesco Piccinini Francesco Piccinini (---.---.---.123) 2 settembre 2009 12:34

      Cara Ornella, ti siamo accanto. Ti rignrazio per il commento. Un abbraccio, forte,
      Francesco


  • Rocco Di Rella (---.---.---.198) 2 settembre 2009 20:28

    Avanti Tutta!!!


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