venerdì 17 maggio 2013 - Francesco Russo

Agli italiani piace acquistare libri online

Interessante indagine di Reputation Manager sulla “web-reputation delle librerie online”, in occasione del Salone del Libro di Torino, che evidenzia come il 39% degli italiani esprima un giudizio positivo sui bookstore online. Sottolineando la sicurezza, spedizioni e prezzi i fattori chiave di successo.

I libri si vendono, eccome. E anche online, per le occasioni che possono capitare e per la comodità. E le librerie online godono di una buona web reputation e sono sempre più utilizzate dagli acquirenti di libri italiani. Dall’ indagine condotta sulla “web-reputation delle librerie online” da Reputation Manager, emerge che nell’ultimo anno il 39% delle opinioni della Rete sui principali bookstore online descrive un giudizio positivo da parte degli utenti, il 43% è neutro e solo il 18% è negativo.

L’indagine è stata realizzata in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino che si è aperto ieri e durerà fino a domenica.

Reputation Manager, la principale azienda italiana che opera nella misurazione e analisi della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico, ha misurato e analizzato le opinioni espresse dagli utenti italiani sulle principali librerie online (Amazon, Feltrinelli e Mondadori). Secondo quanto emerge dall’indagine la maggior parte delle “conversazioni” avviene su siti di opinioni e recensioni (43%), poi su forum (22%), blog (18%) e portali tematici (14%).

L’aspetto più discusso sono la qualità del sito web (sicurezza, usabilità, aggiornamento delle informazioni) che occupano il 64% delle conversazioni rilevate. Al secondo posto l’aspetto che interessa di più agli utenti è quello delle spedizioni con il 40%, subito prima dei prezzi (39%).

La fase di post-vendita è un aspetto sul quale gli utenti sono molto sensibili. Non è un caso infatti che ben il 65% delle opinioni negative riguardi proprio la qualità delle spedizioni. Le “conversazioni negative” più frequenti sono dovute principalmente a ritardi nelle consegne. È invece molto apprezzata la possibilità di avere la spedizione gratuita.

Oltre ai libri, gli articoli più discussi sono senz’altro quelli tecnologici, in particolare e-reader e videogame – spiega Andrea Barchiesi, amministratore delegato di Reputation Manager - Su questi prodotti anche il mercato dell’usato beneficia del confronto online tra gli acquirenti che consigliano quei siti dove l’usato è di buona qualità e viene prima testato”.

Il crescente successo da parte dei consumatori italiani verso i bookstore online è dovuto principalmente al due fattori: la comodità d’acquisto, incrementata dal moltiplicarsi dagli strumenti e dalle occasioni di accesso all’e-commerce (smarthphone, tablet, apps), e dalla possibilità di usufruire di prezzi vantaggiosi.

Un’attenzione al digitale che è confermata anche dalla comunicazione e dall’interazione generata dai bookstore online sui social network.

Su Facebook le pagine in italiano dedicate alle librerie online, ufficiali e non ufficiali, raccolgono più di 1.500.000 utenti e quasi il 50% sono donne. I brand le usano soprattutto per proporre sconti e promozioni, ma anche per fare recensioni brevi dei nuovi titoli disponibili.

Su Twitter l’account più seguito è @Amazon con più di 490mila follower ed è primo anche per capacità di amplificazione del messaggio: i suoi tweet vengono mediamente triplicati (300%) dai retweet dei follower. Anche @Lafeltrinelli ha un ottimo seguito con circa 417mila followers che retwittano mediamente quasi tutti (100%) i messaggi. L’account @InMondadori raccoglie 6.800 follower che retwittano i suoi messaggi nel 9% dei casi.

Reputation Manager® ha inoltre misurato la distribuzione (share of voice) delle opinioni espresse dagli utenti sui principali bookstore da cui risulta che Amazon.it detiene il 46% dello share of voiceBol.it/InMondadori.it il 31% e LaFeltrinelli.it il 23%.

Allora che ne pensate? E voi comprate libri online? Condividete queste opinioni? Allora raccontatecele!



1 réactions


  • (---.---.---.204) 1 gennaio 2014 17:00

    tra i libri del 2013 richiesti on line c’è anche il testo di auto aiuto patrocinato club UNESCO intitolato "il Manuale pratico del benessere" edito da Ipertesto di Verona.
    Non so comunque se tale Manuale risulterà ancora nel gennaio 2014 tra quelli più richiesti tramite i canali del web (non nelle librerie territoriali italiane!), anche nella sua recente seconda edizione (stesso Editore), se non altro per vedere i risultati dei 13 test psicologici allegati al manuale, fruire dei consigli pratici per stare meglio (anche nel 2014), verificare il livello del proprio benessere con esercizi domestici quoptidiani e cimentarsi nei 42 questionari di autovalutazione proposti nelle quasi 600 pagine del Manuale scritto da un italiano eletto "Man of the Year" nel 2011


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