venerdì 1 giugno 2012 - Davide Falcioni

Afghanistan: Obama vuole armare i droni italiani. Via libera ai bombardamenti?

L'Italia bombarderà l'Afghanistan? Non lo sappiamo con certezza, ma sappiamo che gli Stati Uniti d'America in questi giorni stanno discutendo sulla possibilità di armare i nostri Droni Reaper. Lo ha reso noto due giorni fa il Wall Street Journal.

Al momento i nostri droni vengono utilizzati esclusivamente per operazioni di ricognizione e sorveglianza del territorio afgano. Se venissero dotati di missili e bombe, come auspica il presidente Obama, l'Italia sarebbe l'unico Paese, oltre a Stati Uniti e Inghilterra, a far volare droni armati e pronti a colpire.

Ma veniamo ai dettagli: il Wall Street Journal ha rivelato che ad aprile Obama avrebbe espresso l'intenzione di vendere all'Italia sei kit d'arma per i droni Reaper: due di questi velivoli sarebbero stati utilizzati dal nostro Paese nella guerra in Libia, mentre altri 4 dovrebbero essere operativi a fine 2012. Naturalmente la decisione di armare i nostri aerei è stata discussa al Congresso: non risulta, al momento, che siano stati espressi pareri negativi in merito. Ciò lascerebbe pensare che l'operazione andrà a buon fine. 

La portavoce del Pentagono Wendy Snyder ha dichiarato: “Il trasferimento di strumenti e servizi della difesa americana all’Italia, tra gli altri alleati, le permetterebbe di condividere parte dei costi e di contribuire alle operazioni che proteggono non solo le truppe italiane ma anche quelle degli Stati Uniti e di altri partner della coalizione”. . Servirà un anno – dichiarano gli esperti interpellati dal giornale americano – affinché i sistemi vengano perfezionati e gli italiani addestrati all’uso delle nuove armi. 

Il Teal Group - un gruppo di analisti esperti in difesa aerospaziale - ha stimato che il giro di affari mondiale per i droni Reaper e Predator arriverà fino a 5,8 miliardi di dollari nel 2017, contro i previsti 4,3 del prossimo anno. Soldi a palate per l'industria bellica americana.

AgoraVox Italia ha richiesto un'intervista al ministro della difesa Giampaolo Di Paola perché venga chiarita la posizione del nostro Paese in merito a questa notizia. E' chiaro che se c'è un venditore (gli Stati Uniti) deve esserci anche un acquirente. L'Italia acquisterà i sei kit di armamenti per droni? L'Italia si prepara a bombardare l'Afghanistan?


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3 réactions


  • (---.---.---.40) 1 giugno 2012 15:48

    Ma gli americani,non dovevano portare via le palle quanto prima dallAfghanistan?


  • (---.---.---.120) 1 giugno 2012 16:27

    Dichiariamo la neutralità dell’Italia sul modello Svizzero.


  • Geri Steve (---.---.---.66) 1 giugno 2012 22:20

    Non si capisce se il ministro Di Paola accetterà di essere intervistato, ma è facile prevedere che non risponderà.

    Degli USA si può parlare male, ma bisogna riconoscere che almeno il loro senato sta discutendo se vendere o meno quelle armi all’Italia, mentre invece in Italia il ns parlamento non discute se comprarle o meno: semplicemente, non viene neanche informato dell’operazione.

    Agoravox si aspetta di essere trattata meglio del parlamento?


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