lunedì 25 marzo 2013 - Pleo

A migliaia di utenti "piace" la pedopornofilia su Facebook

Purtroppo il fenomeno della pedo pornografia è in continua diffusione e l’uso dei social network non fa che amplificare ulteriormente questa deplorevole tendenza che trova proseliti anche in Italia. È di qualche giorno fa la notizia dell’ultimo scandaloso video diffuso sul web: nessuno navigando sul social network più diffuso al mondo penserebbe mai di trovarsi davanti un filmato che a quanto pare riprendeva le violenze e gli abusi di un uomo su una bambina, eppure è successo facendo scattare un campanello d’allarme mondiale.

Il video, rimasto sul web solo per alcune ore, avrebbe ricevuto oltre 4mila "mi piace" e sembrerebbe aver ottenuto oltre sedicimila condivisioni, almeno secondo quanto riportato dalle ricostruzioni fatte dagli utenti di Twitter.

Immediata le reazione dell’azienda di Mark Zuckerberg che, dopo aver rimosso il video, ha annunciato la politica di "Tolleranza zero contro la pedopornografia", affermando inoltre che "la tempestiva segnalazione di questo contenuto ci ha consentito di rimuoverlo il più rapidamente possibile. Facebook non tollera in alcun modo la presenza di contenuti pedopornografici e siamo determinati ad adottare ogni provvedimento per prevenire la pubblicazione di questo tipo di materiali".

Facebook è sempre stata attenta a eliminare i contenuti pornografici presenti nel proprio servizio. Ad esempio è stata bloccata la possibilità di condividere contenuti attraverso Vine, l’app di Twitter piena di contenuti hard che affollano la piattaforma.

Ricordiamo, affinché casi come questo non si ripresentino più, che è possibile segnalare a Facebook immagini, video e contenuti offensivi, violenti o come in questo caso pedopornografici, utilizzando lo strumento di "segnalazione di contenuti spam", presente sopra ogni post (cliccando sulla freccia in alto a destra e selezionando la voce "segnala notizia...").

 



1 réactions


  • (---.---.---.82) 25 marzo 2013 23:48

    Articolo interessante.

    Purtroppo siamo a un livello di non-civilità assoluto!
    Serve tolleranza zero da parte dei legislatori. E l’ergastolo per chi si macchia di qualsiasi crimine (senza alcuna distinzione!) contro i bambini.

    Giuseppe Fusco

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