mercoledì 30 ottobre 2013 - Anonimo Coniglio

Grillo, il voto e una questione di qualità

Il Movimento 5 Stelle ha convinto la gente che c'è un popolo invisibile che vive in nel Web, che guarda tutto quello che fa La Casta in parlamento, ogni minuto di ogni giorno. E il popolo della Rete ha un programma speciale di tante cose che non vuole che faccia La Casta, e se La Casta fa una qualunque di queste cose, il popolo della rete ha una soluzione speciale piena di calci e vaffanculo e insulti e post e indignazione per cacciarli e farli soffrire e vergognarsi e pentirsi e urlare e piangere per tutti i secoli dei secoli fino alla fine del tempo... però vi ama... vi ama ed ha bisogno del vostro voto. Avrà sempre bisogno del vostro voto, perché senza non ce la potrà mai fare.  George Carlin sulla genesi del M5S
 
Tutto sommato il ragionamento di George non fa una piega. In fondo che Grillo e Casaleggio vi amino si evince dal fatto che vi hanno perdonato. Vi hanno perdonato per aver votato il PD, il PDL, e insomma tutta quella Casta che ora è là su, vi hanno perdonato e vi perdoneranno a patto che voi votiate il M5S. 
 
Nel sistema politico attuale, nell'odierna democrazia rappresentativa, il voto è il denaro contante che valorizza il potere. È per questo motivo che Paola de Pin è stata insultata per aver votato la fiducia al governo Letta, è stata minacciata, denigrata, mandata affanculo per far sì che soffrisse, si vergognasse e si pentisse e urlasse e piangesse.

Perché così facendo ha votato contro il M5S, ma sopratutto, ha fatto del suo perché non potesse essere votato, è andata contro la ferrea volontà del vertice del M5S che non vedeva l'ora di andare ad elezioni col porcellum, tanto criticato da loro quanto utile in questo momento in cui hanno il consenso alle stelle.
 
Ma non c'entra l'odio e il banale fanatismo per un leader carismatico come Beppe Grillo. C'è di più. Questa non è l'eccezione di una incazzatura improvvisa. È una questione di qualità, è una formalità. Nel senso più profondo della parola.
 
 
Le formalità del M5S sono quelle che avete visto quel giorno in cui Paola de Pin è stata minacciata. È normale, lei se lo doveva aspettare, lei è una venduta e la aspettiamo tutti fuori. È il modo di far politica di Grillo che prende forma.
 
Forse il fine è relativo al mezzo, e se tu pretendi di arrivare ad un fine con qualunque mezzo allora questo fine potrebbe cambiare. Potrebbero nascere, ad esempio, le Milizie a 5 Stelle.


3 réactions


  • (---.---.---.200) 30 ottobre 2013 13:44

    Per completezza della info ci dai la fonte della frase di Carlin?
    Sai George difficilmente parla dei paesi stranieri, però lascio il beneficio del dubbio,
    se citi la fonte!
    grazie


    • (---.---.---.200) 30 ottobre 2013 16:22

      Ma da uno che non sa mettere l’accento sulla e...
      Da uno che scrive con serietà "Le formalità del M5S sono quelle che avete visto quel giorno in cui Paola de Pin è stata minacciata. È normale, lei se lo doveva aspettare, lei è una venduta e la aspettiamo tutti fuori", quasi che ora per la De Pin (una Scilipoti/Razzi donna) ci vuole la scorta....
      Da uno che parla di Milizie 5 Stelle...

      Vai a cercar le fonti? Ascolta un consiglio, lascia perdere e lascialo dormire nel "nientismo" renziano


  • (---.---.---.21) 30 ottobre 2013 20:44

    All’anonimo italiota (sezione radical-chic) consiglio, tra una supercazzola e l’altra, di guardare questo documentario

    http://www.youtube.com/watch?v=rEPJ5x6hW8o

    ... chissà che alla sua età riesca ad accorgersi in che paese ha vissuto negli ultimi 20 anni.


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