lunedì 23 maggio 2011 - Aldo Visibelli

Elezioni Milano. Tentativo disperato

Gli ultimi tentativi firmati Letizia Moratti.

I ballottaggi si avvicinano e la Lega alza il prezzo. Il motivo per cui lo fa è per dare una mano a una Letizia Moratti in seria difficoltà. Bossi infatti, parla di un federalismo ormai passato. Rivela che ora Tremonti ha la possibilità di scegliere di abbassare le tasse, che è giunto il momento di effettuare un'ulteriore decentralizzazione del potere (portando due Ministeri a Milano) e una maggiore riduzione della pressione fiscale. Tutto questo, tuttavia sembra incentrato alla galvanizzazione dell'elettorato di Letizia Moratti.

La sinistra ne rimane indignata, così come alcune figure di riferimento di destra. In primis il sindaco di Roma Alemanno, che ribatte schiettamente: "Tutte balle". Segue a ruota Renata Polverini, governatrice del Lazio, che dice esplicitamente: "E' una proposta insensata". Casualmente, le due città in cui andrebbero a spostarsi i ministeri sono Milano e Napoli, rispettivamente due ministeri nella prima e uno nella seconda. Parla di un accordo già effettuato con Berlusconi, il che, se fosse vero, sarebbe l'ennessima mossa anticostituzionale, dal momento che Roma è la capitale e i ministeri non possono spostarsi. Anche Mario Landolfi e Andrea Augello trovano l'idea poco responsabile e conveniente dal momento che irrita i Romani e non rende felici i Milanesi. Lunga la lista di coloro che hanno criticato la proposta. A partire dal rombante Di Pietro fino ad arrivare a Bocchino, Casini e alcuni esponenti del PD.

Calderoli, invece non la definisce una proposta di campagna elettorale dal momento che l'idea era già stata presentata a natale. La vera sorpresa, secondo Calderoli, sarà soltanto l'attuazione del trasferimento dei ministeri, nulla di fiscale. 

Bossi le porge la mano, lei la accetta con un sorriso ma non si accontenta, l'altra mano la chiede al comune. Innanzitutto, i residenti di Milano non dovranno piu' pagare l'ecopass. Secondariamente, le striscie blu per i residenti saranno grauite. Terzariamente sarà effettuata una maxi sanatoria sulle multe. Questi sarebbero i tre ultimi progetti firmati Letizia Moratti. Uno scempio populista e demagogico. Una prima ipotesi riguardava le multe riguardanti la violazione dell'ecopass. Per ora, ancora nulla è stato deciso anche se è abbastanza scandaloso e riluttante che i politici comprino in tal maniera voti.



1 réactions


  • pv21 (---.---.---.99) 23 maggio 2011 20:02

    Bossi pensiero >

    Pisapia si merita del “matto” se pensa di trasformare Milano in una “zingaropoli”.
    Fini si merita dello “str..zo” se nota che i big della Lega, a Bologna, “ascoltano” in silenzio l’Inno di Mameli.
    Ripaga con una “pernacchia” Formigoni che non apprezza il regalo di 2 Ministeri.
    Non risparmia la Moratti, che “poteva fare meglio” e che ora lui terrà “sotto tiro”.

    Sempre paterno con Berlusconi. Prima “un po’ bauscione” e bisognoso di riposo, poi “scombussolato” da Sarkozy ed ora “imprigionato” da vecchie leggi.

    Meglio essere alleati o avversari?
    Il tempo non cancella le Voci dentro l’Eclissi di uomini esempio di rigore e impegno civile …


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