jian85 (maschio) (---.---.---.85) 10 ottobre 2009 18:22

Nel tuo articolo, egregio nonsocosa, vedo solo chiacchiere che sfociano in questo verso:

"Soprattutto, non fate in modo che i vostri volti e i vostri corpi vadano a pochi pixel di distanza dal colonnino morboso di Repubblica.it, quello zeppo di backstage di calendari, donne nude, capezzoli, labbroni, tette, cosce un tanto al chilo."

Se sottoscrivo quell’appello è proprio perchè ho voglia di fare qualcosa!
Parli di donne come se fossero dee, ma ci sono uomini che fanno altrettanto.
Precisiamo che l’appello di La Repubblica è per le donne che non si sentono un involucro, ma che sentono di valere quanto e più dell’uomo.
Non vedo offese, ma solo salvaguardia della femminilità, altrimenti si torna al ’500, al ’600 quando la donna era solo un accessorio dell’uomo! Il tuo Premier è così che vede le donne, lo sappiamo e ne abbiamo più volte avuto prova specialmente in questi ultimi tempi.
Chiedo alle persone che son d’accordo cn te: scusate ma siete d’accordo cn quale parte dell’articolo di Giovanni?!
Hai ragione su un sol punto ovvero sul fatto che prima le raccolte firma si facevano in piazza, ma anche là c’erano svantaggi come il fatto che magari non tutti potessero uscire per recarsi ad esprimere il proprio parere. Siamo nella società dell’IT (Information Technology) ed è più che giusto che ci si tenga al passo coi tempi! Se proprio vuoi muovere una critica, puoi chiedere a La Repubblica che chi vota debba lasciare il Codice Fiscale, unico per ogni persona o ancor meglio il numero di Carta d’Identià.
Dalle tue parole, però, penso che la tua critica sia nata da tutt’altro motivo della salvaguardia della figura femminile.


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