Giovanni Mistero (---.---.---.165) 10 ottobre 2009 16:33

Care Rita, Maria, Enrica,

grazie per le vostre letture e commenti. Giusto due righe di chiarimento, a integrazione di un testo molto di cuore e poco di testa.
Rita, non era e non è mia intenzione provare a dettare in qualche modo la linea alle donne. E’ solo che la maggior parte dei buoni consigli che ho ricevuto nella mia vita venivano da donne; e stavolta, per una cosa che mi sembrava meritevole e importante, volevo tentare di restituire il (chiamiamolo così) favore.
Maria ed Enrica, le righe iniziali del testo sono una specie di pròtasi a metà tra il vero e il falso, una specie di introduzione dove frullo assieme luoghi comuni (che sono facilmente individuabili) e inattaccabili verità sulle donne (altrettanto facili da identificare). Una specie di concentrato, in due righe, del resto del discorso: ossia che, soprattutto in un momento storico e politico come quello che stiamo attraversando, bisogna separare il grano della verità dal loglio della mistificazione. E il discorso sulle donne, assieme a molti altri, è un discorso politico FONDAMENTALE del nostro tempo.

un caro saluto,

Giovanni 


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