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I funerali di Nicolò Caruso, morto fulminato sul lavoro
Lutto cittadino a Militello Val di Catania, Messa “solenne”, grande partecipazione popolare, in cinquecento accompagnano la salma al cimitero, attraversando il paese, “scortata” dalle musiche all’uopo suonate dalla banda paesana.
Sono questi gli aspetti salienti che hanno caratterizzato nel pomeriggio di sabato a Militello il funerale di Nicolò Caruso, folgorato dalla corrente elettrica durante l’attività di lavoro a Caltagirone la sera di giorno 11 agosto, dipendente di Sirti Energia.
Commozione, dolore, sdegno e sentimento di giustizia per la tragedia, “fendevano” l’interno della grande chiesa – Santuario di Santa Maria La Stella – stracolma di persone, e l’ampia piazza circostante che è rimasta riempita di cittadini per tutta la durata della cerimonia. La salma era giunta dall’abitazione “ scortata” da un fitto corteo.
Un evento, luttuoso, certamente speciale per questo paese collocato nell’entroterra della provincia catanese. Un lavoratore, morto drammaticamente, è stato degnamente salutato con vivissimo affetto da una grandissima rappresentanza della comunità cittadina.
Alla fine della cerimonia funebre accompagnata dai canti del folto coro, Nicolò Caruso è stato ricordato dalle parole di due nipoti e dai significativi pronunciamenti del sindaco di Militello Giovanni Burtone che, tra l’altro, ha evidenziato la necessità improrogabile di costante sicurezza nei luoghi di lavoro.
Appello e Monito: Mai più tragedie, morti e mutilazioni nelle attività lavorative! Attivazione urgente continua e costante delle norme e delle attrezzature antinfortunistiche, dei controlli dei preposti tecnici istituzionali, in tutti i luoghi di lavoro.
domenico stimolo
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