Enzo Salvà Enzo Salvà (---.---.---.171) 15 dicembre 2020 18:45

Metto i puntini sulle "i": 

La seduta 280 del Senato NON riguarda il Recovery Plan ma solo la riforma MES, l’argomento Recovery fund però, è da giorni una pentola in ebollizione.

La proposta Conte sulla task force è extraparlamentare ben precedente alla scenata di Renzi,

Governance, citata anche da Conte, correttamente interpretata da molti secondo la sua traduzione ed interpretazione:

insieme dei princìpi, dei modi, delle procedure per la gestione e il governo di società, enti, istituzioni, o fenomeni complessi, dalle rilevanti ricadute sociali’, 

e

corporate governance (in italiano dal 1994 ), che vale, «nel linguaggio aziendale, il metodo e la struttura organizzativa con la quale si distribuisce il comando tra i dirigenti di un’impresa» (Treccani.it).

Questo, teatralmente, ha contestato Renzi: che Conte si appropria e distribuisce il Comando.

Riporto dallo stenografico del Senato  ,due Senatori della Maggioranza,

Steger SVP (pag.36): <<...Allora archiviamo questa discussione e concentriamoci sul resto, a cominciare dai progetti sul recovery fund, con il pieno protagonismo del Parlamento e il coinvolgimento delle Regioni e delle Province autonome.....>>

De Petris LEU (pag.59): <<.... Sul recovery fund abbiamo voluto che vi fosse un grande lavoro e l’impegno delle Commissioni. Le risoluzioni delle Commissioni parlamentari, della Camera e del Senato sono la guida per il piano sul recovery fund. Discutiamo tanto di governance; io credo che troveremo una soluzione e la dobbiamo fare perché bisogna far sintesi, altrimenti sarebbe incredibile che un grande successo dell’Italia, che ha ottenuto circa 200 miliardi di euro, andasse sprecato per polemiche interne, che distraggono dall’obiettivo principale: fare sintesi. (Applausi). Lei è il Presidente del Consiglio e saprà fare sintesi. Noi siamo molto contenti che oggi, finalmente, qualcuno riscopra la concertazione. Io ero rimasta a dover fare i conti con l’idea che la concertazione e il sindacato fossero vecchi arnesi, come il gettone da mettere nell’iPhone, quindi siamo felicissimi se adesso siamo tutti d’accordo. Siamo tutti d’accordo sul fatto che bisogna coinvolgere le parti sociali, coinvolgere le associazioni ambientaliste (lei sa quanto ci tenga) e la società civile perché questo contributo di 200 miliardi è il futuro del nostro Paese e riguarda tutta l’Italia. Poi, certamente, ci sarà una cabina di regia perché, Presidente, è necessaria anche dal punto di vista tecnico, per portare avanti il monitoraggio.>>

(il grassetto l’ho aggiunto io, De Petris si riferisce a Renzi, è una frecciata ma non è importante))

Dicono più pacatamente esattamente la stessa cosa. 

Cabina di Regia: PdC, MISE, MEF, Rapporti con la UE, che è dipartimento della Presidenza del Cons. sono le normali interfacce di tutti gli altri Ministri. Da lì si passa sempre o quasi, già oggi.

Ma se si parla di task force in capo al Pres. del Cons. si dice, sintetizzando ed estremizzando, che si cambia il Governo, i Ministri non servono più, si fa con i nominati di Conte, una nuova governance appunto.

Renzi, con tutti i suoi demeriti, questa volta ha il merito che una discussione critica, già da tempo avviata, che non riusciva ad emergere con il metodo dell’educazione e del confronto, è esplosa.

Se in questi giorni, addirittura, è in corso una "verifica di governo", il problema c’è, non crede? Bello grosso.

o meglio: se il problema è il solo Renzi per i suoi quasi loschi motivi, si sarebbe proceduto secondo l’aforisma: "la politica è la scienza dell’opportunismo e l’arte del compromesso". Non crede?

Un Saluto

Es.



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