paolo (---.---.---.49) 21 agosto 2020 16:29

Egregio Agostino, dire che la riduzione del numero dei parlamentari è una idea scippata al PCI, poi PDS, poi DS infine PD mi sembra una esagerazione. E’ il buon senso che la suggerisce in un contesto di profonda trasformazione della società. Quando fu scritta la Costituzione c’era solo la radio e il telefono e i parlamentari viaggiavano in treno. Il problema della sinistra ( mettiamoci pure a fatica anche il PD) è che un conto è quello che dice quando è alla opposizione altro è quello che fa quando va al governo. Per questo motivo ho smesso di votare questa sedicente sinistra quasi tre decenni fa, pur appartenendo ad una lunga e solida tradizione di sinistra. L’anomalia del M5S, come lei definisce questo partito-movimnto, consiste nel fatto che questi mantengono quello che dicono anche quando governano, pur con comprensibili ed inevitabili cedimenti nel nome di un sano realismo. E anche se il mainstream tanto in auge nei media nostrani li dipinge come "populisti, demagogici e qualunquisti", è indubbio che hanno fatto più cose di sinistra questi in due anni che la "sinistra" negli ultimi trenta. Non dimentichiamoci che negli ultimi venti anni la sinistra di governo è stata solo nelle mani di democristiani ( Prodi Letta Renzi). E stendo un velo pietoso sul renzismo, con il quale la "sinistra" ha toccato veramente il fondo.

Con tutto ciò io sono del parere che sarebbe ora di finirla con le categorie di "sinistra" e " destra" e passare a quelle di "gente per bene" e " gente per male", ne guadagnerebbe l’intero paese.

saluto


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