Chissà se Matteo Salvini, tra un tour gastronomico e l’altro, avrà avuto notizia.
Dopo la Corte dei Conti europea anche il nuovo sindaco di Lione boccia l’opera. Orarmai sono rimasti in campo solo i leghisti, con alle spalle i noti "prenditori" nostrani adusi allo spolpaggio di risorse pubbliche e le madamine.