Esiste la confusione mediatica e la polivalenza professionale. Se una persona è affetta da una malattia seria dovrebbe sentire il parere di almeno un paio di medici per valutare se ogni medico valuta bene la malattia inserita in una determinata persona o se valuta la sua malattia in maniera troppo generale e non personalizzata.
Nel link si può leggere l’ennesima intervista (in parte filosofica), che in questo caso va contestualizzata da un punto di vista generale, senza valutare le criticità locali, poichè si tratta di fare epidemiologia. Il percorso giusto da fare è quindi inverso a quello fatto in precedenza e comunque ogni punto di vista ha i suoi pro e i suoi contro. La Lombardia alla luce dei morti, dei ricoverati, e dell’inquinamento, va pensata a parte:
http://blog.ilgiornale.it/locati/2020/03/10/un-virus-ancora-poco-umano
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito