paolo (---.---.---.49) 29 settembre 2019 18:27

Siamo patria di evasori fiscali impenitenti ed impuniti (record mondiale assoluto). E’ cosi’ che in questo paese si è costruita la ricchezza privata a danno del debito pubblico che continua a crescere. Un frodatore fiscale, beccato una tantum per un disguido, poi condannato ad una "pena" ridicolmente offensiva, è stato a lungo il premier ed è ancora oggi in pista. Mettere in campo una vera lotta all’evasione fiscale significa perdere consensi di una grande moltitudine di elettori. Ecco perché si fanno gli annunci e poi si strizza l’occhiolino; nessuno vuole pagare dazio. E il bello è che a parole le tasse le pagano tutti; poi senti in tv il tizio che lamenta di avere lavorato una vita, magari riuscendo a farsi una casa per lui e per i figli (storie vere) e però ha una pensione minima. Praticamente una autodenuncia pubblica, per quanto inconsapevole, di essere un evasore fiscale, alla faccia di che le tasse le paga anche per lui. E il bello è che nessuno si accorge, tanto meno i giornalisti di turno, che hanno di fronte un evasore, anzi commiserano la iniquità del sistema pensionitico. Razza di imbecilli o conniventi.

Questo governo sembra più deciso, almeno sul piano delle intenzioni, di quelli che lo hanno proceduto. Vedremo. Ma l’unico segnale che può dirci che non è la solita boutade è una vera e seria legge "carcere per gli evasori". Senza se e senza ma. Se riescono a farla, e ho dei seri dubbi in proposito, il giorno dopo scatta la protesta "governo manettaro, giustizialista, oppressore delle libertà, inquisitore ecc... " da parte dei soliti noti che stanno li proprio a garanzia che questo non avvenga mai. 


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