Gentile signore appellatosi “ Cesarezac”, stante al Suo scritto erano “belli”
quei tempi , quelli in auge “prima dell’arrivo
della democrazia” portata dalla repubblica ( così Lei disserta). Già, “belli”
i tempi andati del prima 1945, come da Lei descritto. Quando la grandissima
parte della popolazione, analfabeta e senza diritti ( a partire dal posto di lavoro,
ancora schiavi), viveva nella fame e
nell’indigenza più grande, giusto per ingrassare nobili, affamatori del popolo,
mafie varie e i grassi e sporchi profitti altrui. Già a decine di milioni, il
popolo, aveva iniziato a fuggire, emigrando.
Si rassegni quell’epoca felice
per i pochi è stata cancellata dalle lotte popolari, non ritornerà più!