In quella barca c’è la nostra coscienza, che "non può andare in vacanza", che anche se le cose son piccole, immobili, e lontane all’orizzonte, esistono.
Perfetta la protagonista, nei suoi silenzi, nella sua concentrata solitudine, piena di meticolosità. Sembra che sia una donna capace di cavarsela in ogni frangente, organizzata e sicura.... e in questa situazione deve accettare l’immobilità altrui...