paolo (---.---.---.49) 16 ottobre 2018 17:49
Stampa libera da finanziamenti pubblici. Non ci deve essere nessun contributo pubblico all’editoria, soprattutto se tratta l’informazione. Se l’obiezione è che soltanto chi ha i soldi può permettersi di fondare un giornale, prescindendo dai lettori che lo comprano, è certamente fondata ma non deve diventare un pretesto. Ci sono forme associative che consentono di fondare e gestire un quotidiano. La qualità dell’informazione e quindi il numero dei lettori che lo comprano né decreterà la sussistenza. Che poi siano anche organi di stampa aventi carattere di rappresentanza politica non deve essere un ulteriore alibi.
In nessun paese civile si danno soldi pubblici alla stampa, per nessun motivo.
Bravo Di Maio.

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