pv21 (---.---.---.109) 14 ottobre 2018 19:33

MARGINITE >

DOPO ben 10 mesi dall’insediamento dell’attuale governo in primavera assaggeremo (quanto ?) le prime misure concrete (reddito cittadinanza e quota 100) di quel progetto di “cambiamento di vita” promesso a milioni di italiani.


Guarda caso sarà alla vigilia delle ELEZIONI Europee del maggio 2019. Appuntamento basilare per la tenuta del “sogno” europeo, di cui l’Italia è Paese fondatore oltre che componente essenziale.

TANT’E’ che lo spread viaggia su livelli molto, molto onerosi, ma non al punto di innescare un default. E a Bruxelles verranno individuati sufficienti “margini” di compromesso.

O, come si dice, per ora si troverà il modo di salvare capra e cavoli.

A meno che (ferale sciagura) non prendano forma e consistenza subitanei fattori di “sconvolgimento” degli assetti generali oggi correnti.


Dilemma.

Non è certo la prima volta che in politica “volano” promesse affascinanti e che “sfavillano” figure tranchant dalle drastiche soluzioni.

Come è accertato che ai comuni cittadini occorre del tempo per constatare la non attendibilità di un piano socio-economico basato su valori extra-margine.


Morale.

Quando troppo è lo slancio prospettato, meglio esser pronti a rientrare nei margini.

Gestire un “cambiamento” ha senso e valore se è preludio di un Ritorno alla Meta


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