Cesarezac Cesarezac (---.---.---.41) 7 ottobre 2018 19:55

Di Vittorio, anche Lei ne conviene sulla inderogabile necessità della riduzione del cuneo fiscale e degli adempimenti burocratici, incubo per i semplici cittadini e per le imprese. Da anni denuncio il problema giustizia che danneggia pesantemente l’economia, favorisce il malaffare, scaccia capitali e imprese e ci costa una procedura di infrazione da parte della UE,

Lei menziona le PMI. Questo di tanta speme oggi ci resta! 

Esse non hanno i mezzi e le strutture per fare ricerca e innovazione, si confrontano con prodotti a basso valore aggiunto nati in paesi dove i lavoratori sono vergognosamente sfruttati. 
Le industie energivore, siderurgiche, sono pesantemente penalizzate dal maggior costo dell’energia. La ALCOA industria per la produzione di alluminio che operava in Italia dal 1967 fu costretta alla chiusura il 25 agosto 2014. 
Prima o poi la FCA unica industria dell’auto che ancora opera peraltro marginalmente da noi ma non non più italiana, quanto prima sposterà altrove le residue fabbriche. Si rende conto della catastrofe di aver perso nomi gloriosi che tutto il mondo ci invidiava, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Lamborghini, Autobianchi ? Pensi se la Germania perdesse Mercedes, Volkswagen, BMW, AUDI, Lamborghini ex italiana !
 No, la Flat Tax non premia i ricchi, la Flat Tax fa ripartire il lavoro, la mitica crescita, trasforma i disoccupati in lavoratori. I disoccupati non pagano le tasse, non sostengono il PIL, fanno crescere il debito pubblico, la miseria.
La Flat Tax si finanzia da sé grazie al lavoro.
Stia bene

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