Pubblicazione certamente autorevole. Se il suo riassunto è corretto, non la condivido.
L’opinione condivisa dai più è che la crisi non venga dalla globalizzazione, per quanto schifosa sia e si stia rivelando, ma dalla abolizione di Glass-Steagall Act 1933 New Deal- Roosvelt, che separava le attività bancarie tradizionali da quelle finanziarie - (abrogato da Clinton 1999):
http://www.wallstreetitalia.com/abr...; ,giusto uno a caso.
In quanto all’Eurogruppo non capisco davvero,: http://www.consilium.europa.eu/it/c...
L’Eurogruppo è un organo informale partecipato da 19 ministri fin. dei paesi Euro, (quindi neanche tutti i 28 o 27), i membri della Commissione delegati ed il Presidente della BCE. Non decide nulla, a quello pensa il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo. Quello che pensano e dichiarano alcuni leader europei sono opinioni personali, la struttura UE è questa, se vogliono cambiarla presentino una mozione invece di bla bla, non capisco perché citare questa cosa.
Per il resto i cittadini votano: se sono allocchi o popolo bue, imparino e si informino di più, se i loro rappresentanti li buggerano se ne ricordino.
In Italia è stato appena fatto, i risultati sembrano dare ragione all’articolo ma si vedrà. Non serve essere estremisti, serve essere preparati ed intelligenti nelle scelte.
Tornando più in alto: <<L’idea che il progresso economico faccia star meglio tutti è clamorosamente smentita dai fatti, ma ancora sostenuta dalle elites politiche.>>
Questa mi sembra radical-chic: intanto lo chiedano ai poveri o agli umili, poi la questione progresso economico, che è buono se corretto e sostenibile, si riduce ai termini "quale redistribuzione".
Anche qui è il popolo elettore che deve scegliere e se buggerato, cambiare.
I gatti e le volpi al mondo sono tanti, anche i pinocchi buggerati, la fatina non c’è, tanto per rimanere in Toscana,
Un Saluto,
Es.
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