GeriSteve (---.---.---.171) 12 agosto 2018 00:39

Guerre-scontri di in-civiltà.

 

Restiamo umani, o meglio: diventiamo umani.

 

Una caratteristica umana è l’intelligenza, e va rivalutata. Il senso di indignazione senza l’intelligenza non serve, anzi: è pericolosamente manovrabile.

 

Huntington è stato un profeta che ci ha azzeccato o è un membro di un’organizzazione internazionale che per i propri fini di potere ha prima pianificato e poi realizzato gli scontri di civiltà,  così come a suo tempo, in Italia, è stata prima pianificata e poi realizzata la strategia della tensione?

 

In medioriente, nei balcani, in Siria, in Yemen, le contraddizioni ci sono sempre state ma la gente conviveva senza scannarsi.

 

Se poi la convivenza è finita è stato per combustione-esplosione spontanea o perchè qualcuno ha deciso di utilizzare quelle (reali) contraddizioni per i suoi fini?

 

Quanti interessi ci sono dietro un bello "scontro di civiltà"?

Vendita e consumo di armi? Spostamento e/o mantenimento di centri di potere? Nascita di non-stati in terra di nessuno aperti a tutte le mafie? Compressione di movimenti per i diritti in nome della lotta al nemico? Espansione di zone di influenza mondiale? Giustificazione di accordi altrimenti ingiustificabili?

 

GeriSteve

 


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