L’eccellente numero di giugno di Le Monde Diplomatique ( pubblicato dal quotidiano Il Manifesto) dovrebbe essere letto dai nostri attuali governanti, giusto per cultura e conoscenza di base, per trarre tutte le valutazioni necessarie per affrontare in maniera adeguata le dirompenti questioni che riguardano i processi migratori interni relativi all’Europa, le dinamiche dei profughi, quindi le gestioni economiche e sociali. Però l’ideologia destrorsa e la disconoscenza che marchiano l’origine prevalgono in maniera assolutistica. Il merito è inesistente, privilegiando il gratuito spettacolo quotidiano.
Un vivo ringraziamento a Gerardo Lisco che in maniera egregia ha sintetizzato gli articoli del Mondo Diplomatiche a cura di Philippe Descamps, Corentin Leotard, Ludovic Lepeltier-Kutasi, Rachel Knaebel.
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