Marina Serafini Marina Serafini (---.---.---.4) 5 ottobre 2017 20:08

Infatti la condanna non sta nella diversità, ma nella mala gestione della stessa per dolo o/e per ignoranza. La condanna sta nell’aspetto infantile e nei deliri di onnipotenza di individui e comunità non evolute, nonostante la propria ufficiale inclusione sotto l’etichetta (abusata) di civiltà". Eh...l’illuminismo kantiano... :)


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