GeriSteve (---.---.---.9) 25 luglio 2017 13:51

EMERGENZE E SCEMI

 

Da tempo, ormai, i politici italiani di destra come di sinistra o di centro seguono una regola maestra chiarissima: mai programmare con lungimiranza, mai prevenire: molto meglio affrontare il problema in emergenza.

 

In emergenza si fanno passare le meglio porcate senza mai rischiare di risolvere il problema, cioè senza rischiare di uccidere la gallina dalle uova d’oro della politica.

 

Esempi? Si potrebbe scrivere un libro, anzi una serie continua di libri.

 

I terremoti?

Mai attivare i fascicoli di fabbricato, il censimento degli edifici a rischio, programmarne il consolidamento o l’abbattimento: si perderebbero ottimi affari! All’Aquila e dintorni la popolazione è stata inutilmente deportata in tendopoli impedendo il rapido recupero degli edifici ma consentendo le indecenti new towns berlusconiane, i soldi sono stati usati per speculazioni che di antisismico non avevano niente, come la ristrutturazione della scuola di Amatrice, crollata alla prima scossetta...

 

L’istruzione e la ricerca scientifica?

Non sia mai! si rischia il progresso scientifico e tecnologico, aborrito da sindacati e politici. Si rischia il progresso culturale, con cui i cittadini si rendono conto se politici e mass media li truffano. Molto meglio che quei rompiscatole di acculturati intellettuali che non accettano di sottomettersi se ne vadano all’estero! Poi, con l’emergenza della fuga dei cervelli se ne può far tornare qualcuno ben remunerato e ben selezionato per ottima sudditanza.

 

La programmazione sanitaria?

Non sia mai! in emergenza economica si possono tagliare i posti letto pubblici favorendo le cliniche private a carico del sistema sanitario o dei ricchi.

Le vaccinazioni?

Se si ragiona seriamente si comprende che tanti obblighi sono ingiustificati e controproducenti e che tutto il sistema sanitario pubblico è inquinato dalle case farmaceutiche: molto meglio inventarsi le epidemie di morbillo e di meningite e operare per decreto d’urgenza: Tanto Mattarella firma tutto...

 

Le immigrazioni di massa?

Sono ottime occasioni di lucro, ma bisogna concentrarsi sull’urgente salvataggio dei migranti che stanno affogando per nascondere tutto il resto. Fortunatamente un tribunale ha stabilito che la mafia dell’immigrazione non è mafia, fortunatamente i mass media non accostano mai le emergenze italiane (acqua, agricoltura, servizi sociali, occupazione...) all’ingresso di ulteriori masse che (fortunatamente) aggravano le emergenze.

Intellettuali cattocomunisti opinionisti dei mass media e dei talk shows hanno fatto miracoli denunciando l’islamofobia e la paura del diverso per nascondere come i diritti dei lavoratori, delle donne, dei cittadini tutti sono a rischio con l’ingresso di masse che a quei diritti non sono interessati o per condizionamenti religiosi o per disperazione.

 

La programmazione del riuso e smaltimento dei rifiuti? La bonifica dei luoghi pericolosamente inquinati?

Non sia mai! Che il cittadino non sappia che i rifiuti radioattivi residuo di quel poco di energia nucleare italiana sono ancora lì, stoccati ad alto costo dentro le centrali che li hanno prodotti.

Fortunatamente il capitano De Grazia è stato ucciso e così è stata definitivamente chiusa l’indagini sulle navi cariche di veleni affondate lungo le coste tirreniche.

Per fortuna con l’emergenza del rilancio dell’economia nel mezzogiorno i rifiuti pericolosi sono stati riclassificati "non pericolosi" con il decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno“. La storia è spiegata bene da Gianfranco Amendola su:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/28/decreto-mezzogiorno-il-miracolo-estivo-che-elimina-i-rifiuti-pericolosi/3693017/

 

Gli sprechi della spesa pubblica, i privilegi della casta, il debito pubblico?

Se ne può parlare come problemi da affrontare mentre si fanno capolavori come l’aumento del debito pubblico per risolvere l’emergenza delle povere banche.

E’ importante però tacere dell’acquisto degli inutili F35, se no la gente si domanda a cosa servono...

 

La disoccupazione? La perdita di dignità dei lavoratori?

Sono problemi ottimi per poter, prima delle elezioni, annunciare la loro soluzione e per elargire degli ottimi bonus elettorali, tanto di sudditi che ci credono e ci cascano ce ne sono sempre.

 

A proposito: si dovrebbe istituire un bonus urgente per le mamme degli scemi, che se finiscono quelli il gioco non si regge più. Una vera emergenza.

 

GeriSteve

 


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