rivoluzionedigitale (---.---.---.43) 30 agosto 2009 03:04

Vorrei mettervi in guardia verso i progetti realizzati dalla Fondazione Mondo Digitale. La maggior
parte del denaro pubblico non viene indirizzato a progetti di dubbia utilità sociale maviene speso per alimentare gli stipendi dei dirigenti che arrivano a guadagnare molto più 100.000 euro all’anno.
Vorrei parlarvi nello specifico della Fondazione Mondo Digitale finanziata dal Comune di Roma che dovrebbe perseguire obiettivi legati alla diffusione delle tecnologie digitali nelle scuole di Roma.
La Fondazione Mondo Digitale già dal suo interno attua politiche ben
lontane dal "no-profit". La dirigente guadagna la modica cifra di
8.000 euro al mese! che in un anno diventano 100.000 euro!! il secondo
dirigente compagno della direttrice (anche qui ci sarrebbe da
discutere) altri 100.000 euro!
L’azienda inoltre ha utilizzato nel corso della sua attività
soprattutto lavoratori precari che venivano sfruttati nella
preparazione di eventi e poi puntualmente licenziati.
E’ in corso un’indagine dell’INPS volta a verificare la correttezza
dei contratti a progetto firmati con innumerevoli persone che
svolgevano invece lavori da dipendente.
La Fondazione Mondo Digitale si è fatta promotrice dell’iniziativa
promossa dal Comune di Roma: "Donne e Nuove Tecnologie" che mira a
aiutare le donne a conciliare il lavoro con la famiglia e costruirsi
un’occupazione solida ed emancipata. Si tratta del tipico caso di chi
predica bene e razzola male: la maggior parte delle donne che sono
passate per la fondazione mondo digitale sono state assunte a
progetto, utilizzate a tempo pieno, e poi licenziate all’esatta
scadenza del contratto. All’esatta scadenza perché veniva mantenuta
viva, in loro, la speranza di una assunzione che non arrivava mai. In
questo modo si otteneva il massimo dal lavoratore, pagando il minimo
(poco più di 800 euro al mese).
Adesso che sapete la verità pregherei voi forze oneste della scuola
(presidi, professori, docenti e alunni) di stare lontano da queste
persone che non ammirano i vostri sforzi, i vostri progetti, le vostre
iniziative, ma solo il gusto del denaro e del profitto.
Se vi collegate al loro sito ufficiale potrete constatare la mancanza totale di trasparenza: mancano per ogni progetto i compensi (altissimi) che vanno ai dirigenti che, protetti da omportanti amicizie politiche, continuano a lucrare sulla buona volontà di studenti e professori che lavorano gratis...


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