GeriSteve (---.---.---.31) 10 giugno 2017 12:38

Parliamoci chiaro:

E’ da tutto il 2017 che partiti e parlamento si inventano scuse per non approvare una legge elettorale decente.

Tecnicamente, l’ultima buffonata è che il PD ha rovesciato il tavolo con una scusa indecente (che i giornali italiani non hanno smontato) : perchè il parlamento (che costituzionalmente dovrebbe essere sovrano e non servo) si è permesso di approvare un emendamento ragionevolissimo, che avrebbe omogeneizzato qualunque legge elettorale sul territorio nazionale, Alto Adige compreso.

Invece, le "verità vere" le hanno capite quasi tutti gli italiani:

1) in parlamento il fortissimo e trasversale partito degli interessi personali non avrebbe mai accettato di interrompere la legislatura prima di aver maturato il vitalizio .

2) Anche dopo salvato il vitalizio, ben pochi "onorevoli" sono disposti a rischiare il loro lauto stipendio interrompendo anzitempo la legislatura.

3) Nessun parlamentare è veramente interessato a ridare agli italiani il diritto di scegliersi loro chi li rappresenta in parlamento, anche se qui esistono contrasti reali che difficilmente si palesano.
I capi, padroni dei partiti, ci tengono molto a controllare i loro disonorevoli scegliendoseli loro e tenendoli sotto minaccia di non privilegiarli più.
Grillo ci aggiunge pure che lui vuole il vincolo di mandato, e ricordiamoci che lui lo intende come il mandato del partito (quindi suo personale) e non degli elettori.
Ma non a tutti i parlamentari fa piacere essere scelti dal loro capo: alcuni hanno la rara colpa di non aver rispettato i suoi ordini, alcuni hanno sempre ubbidito ma sanno che altri sono preferiti perchè lo leccano ancora meglio, alcuni hanno le loro clientele elettorali che garantirebbero loro comunque l’elezione, mentre non è detto che il capo gliela garantirebbe con i suoi listini.
E poi ai nostri disonorevoli parlamentari è sempre piaciuto tanto il gioco degli accordi occulti e trasversali ai partiti...

L’ultima verità è che l’unico partito che ha sempre sostenuto il diritto degli italiani a scegliersi chi li deve rappresentare, cioè il cinquestelle, in quest’ultima occasione si è autosqualificato dimostrandosi prontissimo a rinnegare quel diritto in favore del "modello tedesco" , opportunamente peggiorato.

E’ stato un generoso atto di autolesionismo elettorale, del tutto gratuito. E un pugno in faccia agli italiani, disillusi perchè la mamma dei traditori del loro voto è sempre incinta.

GeriSteve


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