Vito Cammisa (---.---.---.155) 3 giugno 2017 14:12

No ai vaccini. Qualche tempo fa lo ha detto Dante "Fatti non foste a vivere come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". Il corpo fa parte della cultura umanistica, della logica matematica. La medicina non è una scienza, la matematica non è una scienza, non corrisponde a qualcosa di reale. Nelle discipline umanistiche la riproducibilità è proprio la negazione del valore stesso di un’opera. La riproducibilità galileiana non è possibile in biologia. La scienza medica si sta accanendo a scavare dentro un bicchiere. Oggi conosciamo l’atomo, l’energia. Tutti i fenomeni ondulatori dipendono dalla velocità. C’è un problema di comprensione tra me e lei Ministro Lorenzin, purtroppo il poco tempo non permette di chiarire le conoscenze e le esperienze. Quando osserviamo la natura, la struttura dell’uomo, le piante, i virus, il DNA, le molecole, gli atomi, neutroni, protoni, gli ioni, i leptoni, i quark, le particelle super simmetriche, ci troviamo difronte a situazioni in cui la conoscenza sperimentale è impossibile con le attuali tecnologie. Il sole e la terra per esempio si attraggono da una distanza di 149 milioni di Km perché ci sono dei quanti virtuali in continuo trasferimento, forze invisibili non rilevabili perché coperti dal principio di indeterminazione. Il passaggio delle cariche le rileviamo dagli effetti risultanti, i fotoni non ci permettono di vedere il passaggio dei gravitoni perchè la forza dei fotoni sposta i gravitoni. Parliamo di grandezze piccolissime 10 alla -43. Per farla breve la legge fisica non comprende l’infinito. Le forze sono inversamente proporzionali alla grandezza, più si va verso l’infinito della materia, più avremo grandi forze. Nei vaccini ci sono ferraglie infinitesimali devastanti.


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