Doriana Goracci Doriana Goracci (---.---.---.213) 12 maggio 2017 08:36

Di seguito tuttti i commenti e ricordi, inviati da tante persone sulla mia pagina FB e con l’ occasione aggiungo a quanto ho scritto che stamattina al Liceo Pasteur di Roma, dove Giorgiana fece l’ultimo anno, ci sarà un’ assemblea degli studenti, e che alle 17 ci si vedrà a Ponte Garibaldi, a Roma...

Anna Ciulli: Io quel giorno ero a Largo Arenula chiusa alla Casa della Cultura da sola, perchè ero l’unica che era riuscita a passare. Per ore ed ore ho visto tutto quello che accadeva! Al grido di scemo scemo alla Polizia che rispondeva con i lacrimogeni fino agli spari che uccisero Giorgiana.Giorni difficili che non dimenticherò mai,ognuno a suo modo cercavamo la via per la libertà e quella povera ragazza ci ha rimesso la sua vita.
Claudio Di Carlo: ero su quel ponte...
Marilena Florio: Grazie Doriana, non conoscevo nulla . Grazie.
Gian Masini: Una delle tante "vite rubate" o "giovinezza spezzata".
Carla Secci: Ricordi nitidi e tumultuosi. il nostro coinvolgimento era ai massimi livelli, pensavamo di essere invincibili...
Cristina Annovi: non conoscevo la storia.... grazie!
Gianna Pulsone: Ieri è stato trattato il caso su chi la visto ( la conduttrice era una sua compagna di liceo).
Stefania Zuccari: Si studia Manzoni, ma non si legge Primo Levi..Si sfiora appena la seconda guerra mondiale e degli anni 70 nessuno ne parla
Domenico Marcone: Nulla avviene per caso.
Giuditta Tozzi: io ero a trastevere ero una ragazzina,ricordo i lacrimogeni arrivavano fino a via natale del grande e io ero a piazza san cosimato feci entrare nel mio portone un paio di ragazzi che scappavano dai gas
Annalisa Troncia:La storia purtroppo si blocca alla seconda guerra mondiale..il resto dei decenni non esiste.
Archivio Storico B Petrone: il rumore di quei colpi su quel ponte Garibaldi , non l’ho ancora dimenticato quando ci si ritrovò divisi da quella improvvisa carica partita da largo Argentina, una giornata comunque indimenticabile e ben raccontata da alcuni protagonisti nel libro una sparatoria tranquilla di Odradek... arrivai in tardo per inserire la mia testimonianza nel libro , come in ritardo arrivai dall’altro lato del ponte , quando ormai Giorgiana era stata portata via e il gruppetto di liceali sostituito invece da un gruppo che "tenne "il ponte fino a notte fonda senza che nessuno li avvisasse che lì era morta una ragazza....solo il mattino dopo sapemmo quanto era accaduto!!!! quei due -tre colpi sentiti sul ponte sembrava a tutti noi ben poca cosa al martellare scoppiettante nelle viuzze di Piazza Farnese.
Renata Ramazzotto: Povera innocente. Che brutti quegli anni. Li ricordo come un periodo pesante e violento. Lo Stato italiano come sempre non ci ha fatto una gran figura con quella patetica sentenza dell’81 in cui si dichiara in pratica di non poter giungere alla verita’ in quanto ignoti provocatori estranei alla polizia avrebbero sparato ai dimostranti. Mah...
Paola Razzetti : momenti duri, quelli.... e tanto impegno giovanile...
Titti Voccoli: quanti ricordi !!!!!! quante denunce e manifestazioni abbiamo fatto in onore di Giorgiana e sono pronta ancora a scendere in piazza per onorarla, i giovani devono conoscere la storia se non a scuola attraverso le nostre storie ...io nel mio piccolo lo faccio
Pino Spadavecchia: i have dream.
Carla Lucca: Mi ricordo bene quel maledetto giorno, ce ne furono altri purtroppo....Vorrei sentire la voce dei ragazzi di oggi x la scuola x il lavoro loro non parlano tra loro della situazione che stanno vivendo???
Rosanna Orsi: allora la gioventù era coraggiosa, i loro figli meno....
Alessandro Mazzoni: Ne ha fatto di danni Cossiga , lo ritengo responsabile anche di questa vittima, era allora il ministro degli interni
Paola Ricca Mariani :L’importante è che si mantenga la memoria, e che risvegli la curiosità dei più giovani
Nadia D’arco: erano anni duri ma vivi, ora ??

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