beppe (---.---.---.98) 10 febbraio 2017 19:52

E’ inutile lamentarsi..... l’errore sta nel sistema! la capital democrazia radical chic modello Esportazione ...e’ questa.... e allora? Forse che non si e’ capito che piu’ si grida allo scandalo con striscia la notizia o Dalla vostra parte...meglio si vende e piu’ rende .... la pubblicita’ di cui sono infarcite tutte queste interessanti trasmissioni? tanto finita la protesta tutti vanno a far la spesa al supermercato..... interessanti de che? di sapere finalmente che siamo tutti cornuti e mazziati? MA TANTO LO SAPEVAMO GIA’ ..... e’ un po come Travaglio che col tiro al Berlusca.... si e’ ritagliato una carriera e una ottima posizione economica.....che diversamente forse non avrebbe neppur potuto sognare.... Non escludo che per il titolo di questo bel libro qualche esperto di Marketing abbia suggerito agli autori di fare melina con il ben piu’ celebre e blasonato ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di jane Austen......e cosi’ stracciando le vesti per il disgusto...delle rapine legalizzate a cui siamo sottoposti quotidianamente....e scatenando la rabbia popolare....almeno ..i diritti d’autore portano fieno in cascina......all’emulo della Austen..... tanto.. pecunia non olet....

Ci sarebbe da augurarci, almeno anche solo per liberarci davvero dai...vitalizi....eterni, che qualcuno scrivesse qualche bel manualetto ad uso e consumo americano, affinche’ i migliori esportatori di democrazia d’oltre oceano istruissero e addestrassero i talebani a venire loro ad accorciare indistintamente i vitalizi in Italia. Auspicando che il loro intervento nell’Urbe sia condotto con la stessa perseveranza e capacita’ che hanno dimostrato, nel fare piazza pulita dell’intellighenzia sovietica in Afghanistan.. Anche grazie alle trionfali cavalcate di Rambo e Silvester Stallone.tutto il mondo ha potuto vedere come .l’azione dei Talebani abbia restituito al popolo afghano la sospirata liberta’ pure adeguatamente farcita di tutte le garanzie democratiche che l’occidente politically correct ha saputo far trionfare tra quel popolo disgraziato. un tempo si diceva che spesso la medicina e’ piu’ letale della malattia.....ora non lo si puo’ piu ’ dire...senza prendersi dello sciacallo..... e va bene...allora .auguri agli editori ed anche agli scrittori!


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