dall’ articolo di ITALIANNETWORK L"’Italie, c’est nous aussi" è llo slogan che ha accompagnato oggi a Marsiglia davanti al Consolato generale la manifestazione promossa dal locale COM.IT.ES, in collaborazione, con la Società Italiana di Beneficenza ed Assistanza, l’Unione Italiani nel Mondo della Circoscrizione Consolare di Marsiglia, l’Associazione Regionale Piemontesi e Amici del Piemonte e il Collettivo degli ex-studenti dell’Istituto italiano di Cultura di Marsigla ed i loro professori d’italiano, "un Rassemblement pacifique en soutien à la Communauté et à la Culture italiennes de Marseille et de sa Circonscription Consulaire". All’iniziativa partecipano anche rappresentanti di altri Comites, insieme a Sebastiano Urgu e Enrico Musella Consiglieri C.G.I.E. ed il parlamentare Gianni Farina.
"Il «Rassemblement pacifique», spiega il Presidente del Comites, Gerardo Iandolo, è organizzato per diversi problemi connessi alle decisioni del Console Generale d’Italia a Marsiglia Fabrizio Mazza e si tiene in occasione dell’arrivo di un’ispezione ministeriale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale"
Problemi
che riguardano l’allontanamento (mancato rinnovo convenzione
sessantennale e riconsegna locali entro il 30 gennaio) dalla sede del
SIBA della stessa Società Italiana di Beneficenza ed Assistenza
(Associazione S.I.B.A.), fondata - si badi bene - il 23 /10/1864 per
"ragioni di sicurezza", come è stato spiegato in Consolato.
Espulsione
che non è condivisa dalla comunità per diverse ragioni, la prima delle
quali riguarda l’impegno della SIBA a sostegno delle famiglie italiane
in condizioni di maggior disagio sociale ed economico.
Allo
stato attuale "sono 220 le famiglie che l’Associazione di mutuo
soccorso sovviene e che sarebbero totalmente abbandonate a se stesse dal
nostro Paese se non ci fosse l’iniziativa della comunità italiana.
"Ebbene, la presenza e l’attività della SIBA per una mezza giornata alla
settimana, comporterebbe, secondo il Console generale, affermano nella
comunità, problemi per la sicurezza del Consolato generale d’Italia.
Atteggiamenti
che feriscono profondamente la comunità ed il mondo
dell’associazionismo italiano della Circoscrizione consolare di
Marsiglia, che registrano l’evidente distacco dalla stessa comunità,
dalla sua "memoria" e dal suo mondo del volontariato, strumento
indispensabile per il mantenimento del tessuto identitario.
Altro argomento sul quale le divergenze con il responsabile del Consolato sembrano essere insanabili, spiegano gli esponenti della comunità italiana a Marsiglia: " il licenziamento del corpo insegnanti e della segretaria dell’Associazione Americo Vespucci a seguito del diniego circa un’aggiudicazione concernente i corsi d’italiano erogati dall’Istituto Culturale Italiano e questo malgrado le numerose lettere indirizzate dal collettivo degli ex studenti dell’IIC alle autorità. Una posizione convalidata dall’abbandono dei corsi da parte di circa 300 dei partecipanti ai corsi (fra cui intellettuali, professionisti, ecc... ) che non hanno rinnovato l’iscrizione.
Per non parlare della "mancanza di dialogo" e di "confronto", sostituita da un approccio fortemente verticistico e "d’antan" verso l’Istituto del COM.IT.ES e delle Associazioni italiane e franco-italiane.
Dalla
situazione così tesa all’interno della Circoscrizione fa difetto anche
l’ambito dei servizi - sottolineano gli esponenti della comunità, che
portano a testimonianza di quanto affermato, ad esempio, l’inesistenza
da diversi mesi del rilascio dello Stato di famiglia", i tempi lunghi
per l’ottenimento della Carta d’identità (quasi cinque mesi);
disfunzioni nell’erogazione di passaporti, l’inefficienza nei confronti
del rapporto burocratico con il Comites....per non enunciarne che solo
alcune.
Una situazione compromessa, di cui è figlia la
manifestazione odierna, sia all’interno che all’esterno del Consolato,
tanto da sollecitare in diverse occasioni, da parte del Comites,
l’intervento dello stesso Ministero degli Affari Esteri. Richiesta,
infine, accolta e per la quale l’inviato del Ministero intende ascoltare
personalmente un’ampia rappresentanza del Comites e del resto della
comunità italiana nella Circoscrizione Consolare di Marsiglia.
Un appuntamento del quale - sottolinea il Presidente del Comites Gerardo Iandolo - siamo fiduciosi possano scaturire esiti positivi sia per la comunità nel suo complesso, che per le istituzioni che rappresentano il nostro Paese nella Circoscrizione Consolare di Marsiglia. (17/01/2017-ITL/ITNET)
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