Corrado (---.---.---.40) 16 dicembre 2016 01:02

All’anonimo autore del pezzo di Agora Vox che definisce "una bufala" l’articolo di Paolo Di Mizio: l’articolo non è affatto una bufala, e non è nenache un articolo. Era solo un post su Facebook con il quale Di Mizio stigmatizzava una verità ormai nota a tutti, e cioè che le notizie critiche nei confronti della politica Israeliana vengono regolarmente taciute o minimizzate dai grandi mass media. Di Mizio citava come esempio la manifestazione del 2014 a New York, che fu la più imponente di tante manifestazioni di ebrei contro Israele e di cui parlarono pochissimi giornali americani e inglesi (nessuno dei grandi giornali italiani). Infatti il post dice "tempo fa a New York", non dice "ieri" o "l’altro ieri", a ulteriore dimostrazione del fatto che non era un articolo di cronaca ma solo un breve commento postato su Facebook e poi ripreso da Alganews a altre testate online. In particolare gli ebrei ortodossi americani nella protesta del 2014 (ma proteste di ebrei contro Israele ce ne sono quasi ogni settimana in America) manifestavano contro il servizio militare obbligatorio in Israele. La loro motivazione è che Israele non può imporre il servizio militare perché Israele non ha il diritto di esistere come "lo Stato del popolo ebreo" e non è affatto "la terra promessa da Dio". Ma anche questo, sui giornali italiani non si legge mai. Ha ragione Di Mizio.


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