E chi nega che Matteo sia un bambino e che debba vivere liberamente la propria infanzia. Vorrei però invitarti a riflettere su un altro aspetto della vicenda. A mio avviso si è parlato molto di Matteo e di questa sua parola "petaloso" ma poco dell’insegnante che ha reso possibile il tutto. E’ stata l’insegnante che ha avuto dei dubbi sulla correzione dell’errore e ha inviato una lettera all’Accademia della Crusca. Quindi vorrei invitarti a riflettere su quanto sia importante avere un bravo, in questo caso, una brava insegnante curiosa e che stimoli a sua volta curiosità nei ragazzi. Ti auguro una buona serata e ti invito a visitare il mio sito web www.ecowave.it dove potrai trovare l’articolo originale.
Andrea Campiotti (autore dell’articolo)
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito