Non condivido il tono fortemente denigratorio nei confronti del Principe basato sulla lunga descrizione delle malefatte di Turrisi. Il Principe ha ammesso d’aver "inciampato", riconosce d’essersi fatto ingenuamente abbindolare. Dopo aver visto ciò che è stato organizzato contro il Padre, qualunque mente normale non può non ritenere semplicemente stupido il solo pensare che il Principe possa aver accolto nel suo staff un figuro come Turrisi, con l’intenzione di servirsi di un malavitoso senza intuire il danno che ne sarebbe derivato alle sue idee e alla sua Persona. Non lo può, dicevo, qualunque mente normale che non sia preda di pregiudiziali ideologiche.
Come elettore, io ho molto meno da rimproverare ad Emanuele Filiberto di Savoia per il suo errore, di quanto non abbia da recriminare ai politici della repubblica, per la loro sessantennale collusione mafiosa e per la truffa ideologica sulle quali basano il loro successo e sulle quali si regge la repubblica stessa.