LUME (---.---.---.87) 23 giugno 2009 20:31

come al solito la malafede si spreca. da quando sono entrati in italia, ma anche prima, i savoia sono stati pedinati e spiati, anche dal buco della serratura quando erano in camera da letto. è una vergogna che l’italia si sia ridotta a tanto. tutti spioni e tutti spiati!
quanto alla candidatura ha fatto benissimo. basta con i parrucconi ammuffiti che credono ancora alla monarchia che cade dal cielo come grazia ricevuta. ormai neppure più i santi fanno i miracoli.....!!!
ad emanuele filiberto non gli è mancato il valore ma la fortuna. non è colpa sua se il partito udc ha avuto solo 1 seggio e non 2. in tal caso sarebbe andato anche lui a strasburgo con magdi allam. intanto ha dimostrato di avere coraggio e valore e i suoi 22500 voti di preferenza se li è conquistati da solo uno per uno, il partito, essendo un indipendente, non lo ha certo appoggiato. nel pdl sarebbero stati almeno 150mila voti e avrebbe un seggio a strasburgo e la iva sarebbe stata a casa. lui ha avuto il coraggio di non vendersi al miglior offerente ma sdeguire certi valori di base presenti nell’udc che al ballottaggio dell’altro giorno ha in parte tradito con l’esplicito dissenso del PRINCIPE che, con altri esponenti udc, lo ha esplicitamente espresso, per coerenza con i suoi convicimenti, tant’è che è stato determiante per la vittoria di PODESTA’ a Milano e del nuovo presidente della provincia a Savona: la muffa appartiene al passato, il futuro è raggiante e solare.
W EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA.


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