(---.---.---.28) 8 gennaio 2015 10:12

Ho sentito la trasmissione e la frase incriminata che effettivamente non è come riportata dai giornali, però il succo non cambia. Cambia la disposizione delle parole ma non si può dire che il discorso di Giarrusso sia stato frainteso nel senso.

Trovo abbastanza penoso uscire da certi scivoloni attribuendo le proprie gaffe alla folla, è un vecchio trucco retorico che però funziona sempre, a quanto pare.

Renzi sarebbe da impiccare, lo dice Giarrusso, però lo dice perché la gente incazzata lo farebbe, mica lui. Ovviamente. Lui parla ma attribuisce le sue idee ad una fantomatica folla di persone che non può smentire perché non interpellata.

Ma Giarrusso di chi parla? Se conosce persone che vogliono impiccare Renzi allora dovrebbe segnalare la cosa alle autorità competenti, altrimenti sta solo scaricando su altri una sua gaffe. Gente che non può dire la sua e fare i distinguo perché non ha voce, a differenza di Giarrusso che attribuisce agli altri i suoi pensieri.

Se c’è una cosa che ho sempre detestato nell’ultima fase politica è il nascondersi dietro un fantomatico bene comune. Si fa così perché lo vuole il paese, si fa colà perché lo chiede la gente, e queste frasi le ripetono di continuo specie quando si tratta di far passare le peggio porcate, perché così la gente da casa, non convinta, pensa che gli altri italiani sono d’accordo e allora la porcata non è una porcata. Ma come fanno questi politici a sapere cosa passa nella testa degli italiani, così sicuri di interpretare correttamente il loro pensiero? Telefonano casa per casa per interpellare le persone cui attribuiscono le frasi?

La polemica su Giarrusso è strumentale, non ci piove, però ha fatto uno scivolone brutto, mettendosi in una situazione fastidiosa quando si sa benissimo che tutto ciò che i M5S dicono viene usato contro di loro se si può, e in questo è stato poco accorto.

Però io non apprezzo le sue frasi proprio per la scappatoia finale. Avrebbe avuto più coraggio a dire: "reputo Renzi una persona da impiccare, secondo me andrebbe impiccato". Sarebbe stata una frase ugualmente indigesta, ma almeno onesta intellettualmente. Invece si è nascosto dietro la massa silenziosa con uno scaricabarile che mette una toppa che è peggio del buco. "Sia chiaro, Renzi è da impiccare, però mica lo voglio impiccare io, è la gente che lo vuole impiccare".

Ma a nome di chi parla questo portavoce? Se parla a nome di qualcuno, se effettivamente c’è qualcuno che desidera impiccare il presidente del consiglio, che segnali alla polizia chi vuole uccidere Renzi. Se invece parla per sé, non si nasconda dietro la gente. E’ la sua opinione, una sua battuta infelice e la gente non ha colpa se fa battute infelici. Non è responsabilità della gente se il politico di turno apre bocca e dà fiato perché lo dice la gente.


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