(---.---.---.154) 10 agosto 2014 13:06

Fuori campo >


Quando parla RENZI non sempre si capisce se lo fa in veste di ex Sindaco o di Segretario PD, di Premier in carica oppure di Presidente del semestre europeo.

Il tratto comune è l’uso ricorrente di battute frizzanti e di frasi fatte al posto di spiegazioni e risposte di merito. La politica che conta non è fatta di articoli e slogan da vetrina.


Ancora. Secondo RENZI la riforma del Senato e la nuova legge elettorale sono premessa essenziale per il futuro rilancio del paese.

Viceversa la Bce, l’UE ed i mercati finanziari non hanno intenzione di aspettare né 100 né 1000 giorni per scoprire gli effetti delle misure adottate da Renzi.

Frenare la crescita del Debito e favorire la ripresa sono “compiti” noti. Da “svolgere” da diversi mesi.


Ergo.

Compito del governo è reperire subito (da domani) qualche decina di miliardi da investire in lavoro e mercato interno, garantendo gli equilibri di bilancio. Primo e unico bersaglio è una crisi irrisolta che si avvita come Se fosse stagnazione


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