(---.---.---.140) 17 luglio 2014 10:21

Caro Paolo,

per favore smetti di usare parole come "acriticità" quando ti riferisci a me. Se io e te percepiamo in modo diverso la realtà, è un conto; se ci si accusa di non essere critici, è un altro. Sei tu che non sei critico. Sei tu che non ti rendi conto che Renzi è un buffone spaccone superbo, che non ha la minima coerenza (proprio tu che dici che "uno standard minimo di coerenza ci vuole"). Sei tu che non vedi che il M5S è l’unica forza politica che in questo momento può fare qualche cosa per evitare la tragedia: il PD è quasi completamente succube del kapò (grazie alle liste bloccate e all’ideologia partitica), FI lo sappiamo bene come ragiona. La ragione per cui è stato detto di no a Bersani è più complessa di come la dipingi tu, poi non c’è alcuna certezza che le cose sarebbero andate meglio (che fai, sei in grado di modificare il passato tu?), Renzi sarebbe asceso comunque, e infine il PD non ha alibi, si comporta come Mussolini quando si alleò con la Germania perché era il paese più forte, ben sapendo che i nazisti erano una manica di delinquenti. Ti piace il paragone? Stiamo parlando del presente e del futuro di 60 milioni di Italiani, e un capo politico si allea con un delinquente perché quel delinquente ha un po’ di gente in parlamento. Questo è Renzi, questo è il PD. Le tue affermazioni fanno acqua da tutte le parti, perché negano che un politico debba avere il libero l’arbitrio, la responsabilità.

Riguardo ai buoni propositi del M5S. Io ho già risposto, più di una volta. Il M5S ha scritto una legge elettorale, che cosa doveva fare: metterla nel cassetto? D’altra parte di che cosa avete paura tu e Renzi? Di fare le cose giuste? O insinui che questo dialogo serva a scardinare Renzi? Se è così dillo pure, che apriamo un fronte di discussione più ampio; per ora mi basta annotare che Renzi dovrebbe avere più paura di Berlusconi che di Grillo, non ne convieni? Anzi, dovrebbe cominciare a temere anche l’interno del PD. Di nuovo, mi pare che non vedi chiaramente la situazione, e questo senza neanche entrare nel merito delle porcate che sta facendo il PD.

Senza Grillo non cambierebbe nulla, certo che no, a meno che non ci siano elezioni in vista. Ma quello è un altro discorso. Al momento attuale il M5S conta esattamente come contava un anno fa, cos’è che ti fa pensare che conti meno? Rispondi per favore. La tattica di PD+FI è stata, fin dall’inizio, quella di dire sempre di no alle proposte grilline, anche quando erano platealmente di buon senso, perché occorreva (e occorre) dare l’impressione che il M5S non facesse niente. E continuano a fare così, ma un po’ di gente comincia a capire che esagerano. Il M5S in parlamento ha sempre contato poco, come è normale per una opposizione; forse non ti ricordi quanto contava il PD, quando comandava il Berlusca?

La tua ultima battuta "allora rimanete fuori dalla porta" è divertente. Ma qui devi rispondere, signor immensamente illuminato: CHE COSA DOVREBBE FARE il movimento 5 stelle? Ma non limitarti a dire "esautorare il duo": diamolo per scontato; vai oltre. Sono proprio curioso. Dimmi cose del tipo "proporre una crisi di governo", "fare un Aventino", "appoggiare un condono fiscale", "suicidarsi in streaming"; di’ cose concrete!

Ciao,

Gottardo


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