(---.---.---.28) 16 luglio 2014 16:09

Paolo sei veramente odioso.

1. Spiega bene che cosa sarebbe il "freghiamoci a vicenda", perché io non lo capisco.

2. Che cosa dovrebbe fare il M5S? Lo sai tu? A parte liberarsi di Grillo, che in questo momento non cambierebbe le cose di una virgola. Avanti, rispondi. Prova a essere propositivo invece che nichilista.

Il "grande peccato originale" del M5S è che non ha dato la fiducia a Bersani, secondo te. Questo non rende il PD (che sia guidato da Bersani, Letta o Renzi) meno colpevole di evitare i provvedimenti che servirebbero per dedicarsi invece a riforme disastrose per la democrazia. Mi fa venire in mente quando nel ’40 i nazisti ammazzavano 10 italiani per ogni soldato tedesco ucciso. Il tuo pensiero da’ ragione ai nazisti di allora: non erano i nazisti a sbagliare, erano "costretti". Così adesso non sono i partiti a delinquere - sono "costretti", secondo te. Ma fammi il piacere!

L’ho detto altre volte e lo ripeto. Il comportamento del PD è criminale, e ingiustificabile è il pensiero di chi, te compreso, ancora ha inveito contro quelli che si mettono di traverso su queste riforme, o di chi, come te, si limita a osservare la situazione e sparare a zero sugli unici che sono sinceri e democratici. Con argomenti poi ridicoli, come "i soldi del blog" o "i soldi del maalox". Hai una creduloneria che potrebbe essere comica, ma invece genera malinconia.

Al commentatore 182 voglio solo far notare che il suo punto di vista è proprio quello del classico politico, ma di una politica che non funziona. Il M5S vuole modificare la democrazia, non gli interessa entrare nel sistema così come è. Se partecipa a qualche trattativa è solo per cercare di evitare danni immani all’Italia, non per avere vantaggi di parte alla stregua del berlusca e del venditore di pentole. Dovremmo ormai avere tutti la coscienza che il sistema dei partiti non funziona e non funzionerà mai. Ma evidentemente il M5S chiede troppo a un popolo di buoi, che da tre giorni vede sulla prima pagina dei quotidiani la notizia dell’allenatore della Juve che lascia l’incarico, notizia talmente importante da condividere la prima pagina con le centinaia di morti in Palestina.

Sì, un popolo di buoi, anzi di stupide galline. Fino a non molto tempo fa mi sforzavo di essere orgoglioso della mia italianità (eh sì, ci voleva un po’ di sforzo); ora, mio malgrado, odio questo paese: ha solo quello che si merita.

Saluti controvoglia,

Gottardo


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