paolo (---.---.---.64) 15 giugno 2014 11:15

Non era mia intenzione offenderti Gottardo , se cosi’ l’hai interpretata chiedo scusa , ma la tua fidelizzazione è lampante .Manchi di vis critica .
Non è soltanto l’assenza di Grillo il fattore determinante ,trattandosi di amministrative è il combinato disposto :assenza di Grillo (ovvero campagna M5S con toni moderati e concretezza)+ fallimento PD ad essere determinante . Ne sono pienamemente convinto e i fatti mi confortano.

Riguardo alla democrazia interna del PD ,malgrado la mia nota posizione critica nei confronti di Renzi , non rilevo alcun pregiudizio . Niet espulsioni (come casa vostra) .
Il problema è che esiste una quota interna al PD di gente che ha una idea alquanto confusa della democrazia . Discutere OK ma poi quando la maggioranza decide va accettata .Punto .
I vari Civati e Corradino Mineo credono di poter fare quello che a su tempo fecero i vari Ferrero ,Bertinotti ,Turigliatto ecc.. che facevano cadere i governi perché eccepivano su tutto .
Se si affermasse questo principio sarebbe la dittatura della minoranza sulla maggioranza .

Bene quindi Renzi a dire che ,dopo l’approvazione della linea , chi non è daccordo può anche andare a spigolare .
E Renzi lo può fare in virtù di una maggioranza larga , mentre in altri tempi anche un trogolo qualsiasi poteva decidere le sorti di un paese .

Capito ?
ciao


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