strategia? magari qualcuno ce l’avesse.
Direi che è la solita tattica delle bugie. Se io fossi un giovane palestinese sarei mooolto preoccupato per la mancanza di prospettive future.
il problema è che a fronte delle duplici responsabilità governative israeliane e palestinesi è sempre più facile dare la colpa all’altro.
L’altro problema, per i giovani palestinesi, è che per loro non esiste nessun paese arabo appetibile e accogliente: la loro situazione è simile a quella degli ebrei nell’Europa antisemita; se ce ne si rendesse conto, sarebbe un ottimo argomento di solidarietà fra quelle due popolazioni.
GeriSteve