(---.---.---.82) 21 febbraio 2014 11:26

L’attuale legge elettorale che prevede il programma elettorale e il capo della forza politica (è vero non viene chiamato candidato premier, del resto in Italia non c’è il premier).

C’è il presidente del consiglio. Puoi citarmi un riferimento normativo che affermi che sulla scheda elettorale c’è indicato il candidato presidente del consiglio? Grazie.

 Quanto sopra è visibilmente errato, visto che la legge elettorale determina la composizione del Parlamento, il quale certamente dovrà dare o meno la fiducia al Presidente del Consiglio dei ministri (nel seguito lo chiamerò premier per semplicità). 

Appunto, determina la composizione del parlamento, non ha a che fare in modo diretto col governo. Quel DOVRA’ esiste solo nel tuo cervello, visto che la costituzione parla di assenza di vincolo di mandato e dice che i parlamentari rappresentano il popolo italiano, non i propri elettori. Vuoi che ti citi anche questi articoli? A proposito, visto che mi hai corretto nel primo capoverso con una battuta ad effetto, ti chiedo la cortesia di non essere semplice e continuare a chiamare il presidente del consiglio come presidente del consiglio, in pratica quello che hai chiesto a me.

In aggiunta la legge prevede il capo della forza politica, che è stato spacciato come candidato premier, e in effetti è stato premier in numerose occasioni.

Appunto, spacciato. Dalle TV. E se lo dice la TV è vero. E’ una forzatura delle leggi perché non è scritto in alcuna di esse che il parlamento debba dare la fiducia al capo della coalizione che ha vinto le elezioni. Da un punto di vista normativo c’è scritto il contrario: assenza di vincolo di mandato. Sai cosa vuol dire o te lo devo spiegare? Il nostro è un maggioritario all’italiana, diciamo così, regolato con leggi che degnamente avevano nomignoli tipo porcellum.

Però ti chiedo la gentilezza di evitare la parola premier e usare il più corretto presidente del consiglio dei ministri, grazie.

Conviene fornire qualche elemento minimo di logica: il colore delle  mutande del premier non ha niente a che vedere con l’elezione del governo o del premier (o almeno è un’ipotesi ragionevole), la legge elettorale riguarda certamente la composizione del governo.

E questa sarebbe logica? No, la legge elettorale riguarda la composizione del PARLAMENTO (non del governo). Sulle leggi c’è scritto questo. Se invece riguarda la composizione del governo, come da te affermato, ti invito a riportare i riferimenti normativi ove si parli di governo perché andrebbero sottoposti alla consulta. 

Tu accetti forzature che da anni vanno in tv tipo quella del ribaltone (assenza di vincolo di mandato dicono le leggi), ma la tua non è logica, quanto un abboccare supino alle fole di uno che pretende di trattare il nostro stato come fosse un’azienda privata e farne quello che vuole, mentre il nostro sistema legislativo prevede (per fortuna) contrappesi al potere. I famosi lacciuoli di si lamentava tanto e che non vede l’ora di eliminare. 

Ecco, il candidato premier è proprio il “capo della forza politica”, o almeno così valutò in pratica Scalfaro nel 1994, dando l’incarico a Berlusconi, e nel 1996, dando l’incarico a Prodi blablablalba 

Scusa: se nel porcellum c’è scritto capo della coalizione ma in realtà si intende il candidato presidente del consiglio (il premier non esiste in Italia, lo dici tu), se c’è obbligo di dargli l’incarico... perché nel porcellum si parla di capo della coalizione e si rimanda alla costituzione riguardo le prerogative del presidente della repubblica? Forse perché quello che stai scrivendo è una marea di cazzate. Sei vittima di propaganda che va avanti da anni. Quello che hai appena scritto non può essere tradotto in legge perché sarebbe eversiva, incostituzionale.

I diritti sono regolati dalle leggi e non esiste alcuna legge italiana che affermi che il capo della coalizione vincente ha diritto a fare il presidente del consiglio, né che il presidente della repubblica debba dargli l’incarico, né che il parlamento debba votare la fiducia. Se esistono me le citi. Esistono le consuetudini, ma questa consuetudine non ha alcun valore coercitivo, dato che nella legge vigente fino a qualche mese fa c’era un esplicito richiamo alle prerogative del presidente della repubblica. In pratica nel porcellum c’è scritto esplicitamente il contrario di quello che stai dicendo e ce l’hanno dovuto scrivere apposta, altrimenti quella legge sarebbe stata cassata.

Probabilmente sei un avvocato, come quelli che circondano mr. B, di quelli abituati a fare la legge e trovare l’inganno e trovarlo anche giustificabile. Io no, non uso questa logica. Se non mi riporti un riferimento normativo in cui si dica che il capo della coalizione vincente è il candidato presidente del consiglio stai parlando di fuffa al quadrato. E non ne troverai, perché sarebbe incostituzionale. Chissà perché.

Insomma da quando esiste questa legge, tutti i presidenti della repubblica hanno dato l’incarico al capo della coalizione vincente. E non hanno fatto niente contro la Costituzione, semplicemente hanno tenuto conto sia della Costituzione che della legge elettorale.

Si, ma non hanno avuto alcun obbligo a farlo, è stata semplicemente una loro scelta personale, nel caso tu non l’abbia capito. Hai infatti dimenticato di citare tutti i governi che vi sono stati in quegli anni non guidati da capi della coalizione vincente. Quella roba che in tv è stata chiamata da politicanti vari staffetta, ribaltone bla bla bla, ma che da un punto di vista normativo era assolutamente lecita. Perché lo era. Se fosse come dici tu, quei governi non avrebbero potuto avere mandato. Tu confondi la libera facoltà del presidente della repubblica di dare l’incarico a chi vuole con un obbligo che esiste solo nel tuo cervello, perché i riferimenti normativi non solo non ne parlano, ma anzi sottolineano le prerogative del Presidente della repubblica. E non le sottolineano a caso, altrimenti sarebbero incostituzionali.

Ecco, è un fatto che a volte sorprende anche me, ma a volte in TV viene detto anche qualcosa di vero. Non può essere usata per stabilire che tutto ciò che dice è falso.

Bene, allora se quello che dice la tv è vero, gentilmente riportami un qualsiasi riferimento normativo che affermi le seguenti cose:

1) il capo della coalizione è il candidato presidente del consiglio

2) la legge elettorale ha a che fare con la composizione del governo

3) i parlamentari della coalizione vincente hanno l’obbligo di dare la fiducia ad un eventuale governo guidato dal capo della stessa

4) il presidente della repubblica deve dare l’incarico al capo della coalizione vincente.

Se lo dice la tv ed è vero, allora sarà scritto da qualche parte nelle nostre leggi, o no? Altrimenti come fai a dire che è vero?

Sai, esiste anche un’altra possibilità: che a furia di raccontare favole in tv, per decenni, senza contraddittorio, si trasformi una fola in qualcosa di verosimile. Tipo il termovalorizzatore di Acerra che, a sentire il presidente del consiglio in carica che lo aveva appena visitato, funzionava benissimo, non faceva neanche un po’ di fumo. Peccato che non fosse stato neanche collaudato, perché la sua costruzione non era neanche terminata. L’unica cosa vera è che non faceva un filo di fumo: era spento.

Ma se lo dice la tv è vero. Mai sentito parlare di propaganda?


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