(---.---.---.102) 20 febbraio 2014 12:47

Si vabbé siamo sempre allo stesso punto.

Riepilogo alcuni concetti:
1. Grillo non è un leader ma è il fondatore (insieme a Casaleggio) del M5S. Il fatto che abbia una certa influenza nel M5S è comprensibile. Uno vale uno, non riconoscere leader, non significa che naturalmente alcune persone emergano più di altre per carisma, cultura, coerenza, etc.etc.
2. La rete decide e ha deciso anche questa volta. Poi ognuno ha avuto i suoi motivi per votare, per essere soddisfatto o insoddisfatto, ma almeno siamo noi a decidere e non Renzie o Berlusconi.
3. Se non ha capito come mai il M5S (non Grillo ma il M5S spero le entri in testa) dovrebbe andare a rivedere la storia politica degli ultimi anni e forse (forse) capirà contro cosa il M5S si batte.

Conclusioni
Lei continui a parlare di Grillo mentre le tolgono il pane, il futuro e la libertà.

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