(---.---.---.37) 18 febbraio 2014 09:40

Caro Zag, il confuso è lei, non i grillini.

Primo, il fatto che il presidente del consiglio dovesse avere una conferma elettiva l’ha detto e ripetuto Renzi stesso più volte. QUINDI E’ SCRITTO DA QUALCHE PARTE. E questo la dice lunga sull’affidabilità del personaggio.

Secondo, è perfettamente legittimo continuare a stare in parlamento e rifiutarsi di andare alle consultazioni. Come piace a lei citare, "non c’è scritto da nessuna parte" che parlamentari o loro delegati debbano presentarsi alle consultazioni (che poi consultazioni in questo caso non sono). Anzi il rifiutarsi di andare è un inequivoco segnale politico e COERENTE. Che giochetto sarebbe, chiedere la messa in stato d’accusa e poi continuare a interloquire con un presidente considerato illegittimo?

Terzo, che nella politica italiana le carte siano truccate lo sapevamo tutti già da prima, non è che i grillini se ne sono accorti adesso. Forse è lei che se ne sta accorgendo in ritardo.

Quarto, l’idea che "l’uva è acerba" è un’idea tutta sua. Se è convinto di avere ragione su questo punto, la dimostri con argomenti più forti. Per quel che ne so io i parlamentari grillini sono più preparati e più onesti degli altri, e avrebbero meno difficoltà di Renzi a indicare i nomi dei ministri. Già, perché quando Renzi chiede a qualcuno di fare il ministro, l’interessato fa molto bene a domandarsi se non verrà pugnalato alle spalle.

Quinto, gli spettatori impotenti potrebbero non esserlo più, se solo si decidessero a esercitare il loro potere. Lei per primo, quando capirà di essere impotente perché ha dato mandato a persone che hanno interessi diversi dai suoi.

Cordiali saluti,

Gottardo


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