Grazie per l’intervento e per il contributo, interessante.
Intanto ha toccato solo un aspetto del mio intervento iniziale in risposta all’articolo ma ugualmente, le sue considerazioni non giustificano, alla fine del ragionamento, il ricorso al NON QUORUM.
La "confusione" sta nel binomio COMPRENSIONE=VOTO (addirittura valido) ma non è in questi termini che si deve vedere ma semplicemente nel POSSO VOTARE=VOTO VALIDO (indipendentemente se uno capisca, ci vada, etc).
Il QORUM è a garanzia di tutti coloro che, per qualsiasi motivo (malattia, incapacità accesso tecnologico o anche impossibilità accesso, etc) rischi di trovarsi escluso, suo malgrado, dalla decisione e che solo col Quorum sarebbe, ora sì, legittimata ad essere accettata, loro malgrado.
Non parliamo dei rischi di votazioni "lampo" o durante particolari periodi per leggi magari limitative libertà o discriminanti (per dire).
Trovo, per concludere e ringraziarla e, magari averla ancora in discussione, il ricorso alla "vecchia maniera", ancora l’unico modo per garantire questa Democrazia già troppo maltrattata.
Saluti
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