paolo (---.---.---.25) 6 dicembre 2013 19:22

Geri , "il cosi’ fu e cosi andò " non si riferisce tanto alle elezioni 2006 che Berlusconi perse contro l’Unuione di Prodi per soli 24.000 voti (contestati). Per Prodi , che le solite previsioni davano stravincente, fu una vittoria di Pirro , se ti ricordi portavano in barella i senatori a vita perché bastava uno starnuto per far cadere il governo (oltre ai fattacci che sappiamo ). Il vero vincitore fu comunque Berlusconi , che dopo 5 anni di disastri dall’introduzione dell’euro , dato per stracciato(come al solito ) riusci’ ,proprio in virtù del Porcellum , a mettere la zeppa al Senato .
Ma Silvio ,che ha l’occhio lungo ,sapeva che Prodi sarebbe durato lo spazio di un mattino e le vere elezioni su cui puntava erano proprio quelle successive del 2008 ,dove grazie ai meccanismi calderoleschi del Porcellum 1 (proporzionale con premio di maggioranza e soglia di sbarramento ) , prese in mano il Parlamento di nominati con una maggioranza bulgara . Poi si è bruciato come sappiamo, ma se fosse stato un soggetto normale era ancora li’. Non lo schiodavi neanche col martello .
Io non ho nessuna passione precostituita per il maggioritario ; è chiaro che un sistema proporzionale puro in linea di principio sarebbe la massima espressione democratica ma di fatto 40 e passa anni di proporzionali "corretti " fino al maggioritario drogato Mattarellum (che è un ibrido (75% maggioritaro e 25% proporzionale )ci hanno inchiodato.

 La vera pecca di questo Porcellum 2 semmai è che nessuno aveva pensato all’ipotesi tripolare con 3 forze paritarie e tutte molto al di sotto della soglia del 42% . Da qui’ il casotto che poi ,insieme ai criteri di selezione ,è stato oggetto della decisione della Consulta .

Ma poi siamo proprio sicuri che la governabilità dipenda dal sistema elettorale ?
grazie -ciao


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