(---.---.---.113) 26 ottobre 2013 15:45

Troppa carne al fuoco, che alla fine si riduce al certificare l’insuccesso di Santoro. Vero, ma guarderei l’altra faccia della medaglia. Difficile non concordare con il commento "159"

Premetto che non ho visto tutto, la parte casa solo alla fine:

Che una trasmissione TV infili qualche commento "colorato" è ovvio, che la manifestazione del 19 meritasse di essere argomentata anche da "cittadini informati" non appartenenti ai politici "partitici", è benemerito: il tutto è stato francamente deludente ma a causa di cosa? dell’altra faccia della medaglia; Vediamo:

sulla casa, direi nelle città, ci sono problemi, quali? tutti, non ci facciamo mancare niente: il buon Carbone ripete, pedissequamente direi, cose tipo vendere agli inquilini e compagnia, roba da Tremonti e già fallita, Santoro fa riferimento alla Thatcher per riferirgli della marginalizzazione conseguente; cita appena il fatto che nacquero quartieri dormitorio alla fine della metropolitana delle grandi città, non esplicita che noi, di metropolitane, servizi di trasporto pubblici ecc, non abbiamo un c..zo! che da noi i "Piano Regolatore" servono esclusivamente per dare deroghe, che non abbiamo nemmeno depuratori regolarmente funzionanti, che i canali di scolo sono talmente intasati che una pioggia intensa allaga le città.

La Meloni nel frattempo parla di investimento per il futuro e per i figli poi abbozza e tace,

i NO-TAV: si vede che non sono abituati....tentano di introdurre la questione, ci riescono solo se trovano uno come me che conosce spedizioni, trasporto, logistica dal 1973. L’edile (quello che sa come si fa un muro) cita il sistema Modalhor, il 16% di utilizzo dell’attuale linea Lione - Torino, cita il Fréjus. Se lo lasciassero parlare, cosa che con gli "onorevoli partitici" italiani non è possibile (loro fanno i corsi di marketing su "interruzione e distrazione sistematica dall’argomento trattato) ci riescono solo in parte, anche quando l’altro chiede cosa serve il "buco".

Il problema è che l’ascoltatore, ed anche Paolo che scrive, non ne sanno abbastanza, sono pieni di notizie su guerriglia, territorio, futuro del commercio italiano, posti di lavoro (!), nessuno riesce ad approfondire ed a spiegare.

Te lo spiego io da tecnico:

premessa : il TEN T corridoio 5 Lisbona-Kiev: "tramontato". Portogallo si è ufficialmente sganciato, Spagna "forse da Madrid" ma si sono sganciati, Corte dei Conti francese: Lione-Torino non di interesse prioritario, Ucraina fuori, da Trieste in poi non c’è neanche un progetto, anzi, in Slovenia un Ferro merci è interrotto. Italia: TAV ferma a Brescia per mancanza di "soldi" per arrivare a Verona, poi contrarietà della Regione Veneto sul tracciato: evidenziata da anni.

Meloni citava le ns. esportazioni: ma vahh?, noi non abbiamo Ferrovie e Terminal Bimodali decentemente funzionanti nemmeno dal principale porto mediterraneo container a Gioia Tauro e spendiamo 24 miliardi per fare una TAV di Transito???? Il mercato italiano è il NORD Europa, le porte Ferroviarie sono Torino, Novara, Milano e Busto A., Verona ma ci si arriva troppo male. Io spedisco merci in Norvegia, partenza giorno A - arrivo giorno C, 2000 KM. Ci mettiamo di più con un camion a venire dal Meridione. "24 miliardi"....

Dice l’Edile: 16% utilizzo vecchia linea già ammodernata, Fréjus, Modalhor, cosa vuole dire:

1)Modalhor è il servizio "locale" nel trasporto merci: carichi sul vagone il camion completo autista incluso: peso e dimensioni ovviamente importanti; invece, il normale sistema è: carichi il bilico (semirimorchio-trailer) Casse Mobili o Container sul vagone e sui Terminal gravitano i camion atti alla bisogna del corrispondente all’estero. Ovviamente nel Lisbona-Kiev una galleria per Modalhor serve....nulla. 

2) Fréjus: Susa - Bardonecchia - Modane - Chambery poi vai dove ti pare "stradale": fanno la nuova galleria 15 KM, morfologicamente la montagna è conosciuta ecc.ecc.ecc. dunque politica "stradale"

3) utilizzo 16% ferrovia attuale: praticamente una sega....!

Ma dobbiamo fare un "buso" di 60 Km (io dico che vogliono togliere la nebbia dalla Val Padana)

Le domande cadute nel vuoto: Rizzo chiede cosa serve il buco, Carboni chiede quanti sono i TIR. Beh, se Rizzo fosse stato in grado di dirgli che, "per la canna di prospezione" fu previsto, anni fa, un costo di 900 milioni di Euro forse serviva, ma non è banale..!...Carboni risponde che passano 2.700.000 duemilionisettecentomila, autisti l’anno.............l’incredibile!!! farebbe, per dimensioni, un transito in Val Susa di 4.500 mezzi industriali al giorno per 300 giorni l’anno, andata e ritorno, totale 9000. Il Brennero impallidisce.

Serve un esempio: Il Brennero, il valico più trafficato d’Italia sia Stradale che Ferroviario: si fa un traforo di 60 Km, il "portone" del Commercio italiano con il MERCATO RICCO d’Europa: il Cda dell’ A/22 (Autostrada Brennero-Modena partecipato dalle provincie di BZ e TN), impedisce il raddoppio della stessa da Brennero a Verona, partecipa al Traforo, solo Ferroviario del Brennero, apre a Verona un Terminal ferroviario. In sostanza: il territorio dobbiamo toccarlo, non vogliamo camion, avremo due Ferrovie ed una Autostrada...cosa manca?: che le Ferrovie vengano incentivate altrimenti il commercio ne sarà penalizzato...ma questa è un’altra storia. La popolazione, in particolare Sudtirolese, obtorto collo accetta perché quanto viene fatto è corretto anche se, ecologicamente, non auspicabile. Ora guarda i 3 punti sopra.

Pensa: con 24 miliardi di Euro possiamo sistemare:

Banda larga (non abbiamo investito 800 milioni perché, si dice, non li avevamo, esattamente il costo della "canna""

Acqua: il nostro sistema distributivo perde dal 30 al 70%, in compenso ci allaghiamo ogni 3 x 2)

Il sistema ferroviario Nord-Sud con conseguente miglioramento di "praticamente tutto" compresi i Terminal Ferroviari da costruire.

Rimane giusto la pizza per tutti questa sera (bevande escluse).

Tu ti chiederai: ok, il pistolotto pro NO TAV, che ha a che vedere con Santoro?

Risposta: fermo restando il commento 159, trovo giusto che trasmissioni "civicamente" rilevanti vadano in onda e se non riescono, riprovarci; intanto, l’altra faccia della medaglia è:

1) i cittadini potrebbero anche spiegare ed approfondire se di fronte avessero "gli onorevoli partitici" che ascoltano e rispondono "direttamente" sull’argomento, giusto anche avere tecnici di entrambe le opinioni che si confrontano su "dati",

2) se, su argomenti così importanti, i due partiti maggiori (Meloni in fondo è PDL) mandano le mezze tacche, sono da cancellare dall’agenda dei possibili candidati alle prossime elezioni,

Ti faccio però notare che la questione della vendita di LA7 e dello share, non ha favorito gli acquirenti Cairo/Berlusconi, bensì il venditore. Altra cosa: se Santoro avesse messo in onda: le folli notti di sesso fra Ivan Scalfarotto e Mancuso con 27 ragazze tutte in una volta l’audience sarebbe stata migliore, o no???

Un Saluto, scusa

Enzo (quello che nega il titolo di Movimento ai 5S e li ha battezzati "grilliani"

 

 

 


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