paolo (---.---.---.79) 15 agosto 2013 00:24

Geri ,Napolitano aveva sostanzialmente due alternative possibili . Una di principio ,chiamiamolo etico -legalitario , che poteva e doveva comportare una chiusura preventiva ad ogni soluzione di clemenza ,atteso il particolare profilo penale del soggetto .Conoscendo Napolitano ed il suo percorso politico l’ho esclusa a priori .

 Una seconda interlocutoria ,se vogliamo in chiave politico -diplomatica ,che è esattamente quella che ha dato dal momento che il condannato non ha ancora iniziato il suo percorso di espiazione .In questo senso sta l’ovvietà della risposta ,scartata la prima la seconda era come da prassi .

Poi qualunque sia l’opzione che Silvio vorrà percorrere ,compreso l’affidamento ai servizi sociali ,sarà sempre e comunque subordinata al parere del giudice di sorveglianza .Da un punto di vista dell’agibilità politica ,quella dei servizi sociali sarebbe la strada più percorribile non fosse che però sono in arrivo altre sentenze . 

Di certo ,al momento ,per Silvio è esclusa l’ipotesi del carcere , ma non è detto che valga per i prossimi eventi .
Comunque la si veda , a meno di uno strappo costituzionale , per Silvio la partita è chiusa .
Amen.


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