paolo (---.---.---.137) 8 agosto 2013 11:48

Che sia una montatura mediatica fatta ad arte lo penso io ,vedo cioè una assoluta sproporzione tra la pur inquietante ,per il ruolo istituzionale ,leggerezza di Esposito ( che oltretutto si esprime in napoletano facendomi rabbrividire ), e quello che si pretende di ottenere .Purtroppo la piaga del meridionalismo istituzionale è ancora lontana dall’essere ,non dico risolta ,ma appena affrontata .


Napolitano sarebbe eversivo perché non ci sono i presupposti giuridici per una "commutazione "della pena ,stante il brillante curriculum giudiziario dell’imputato . Se per " commutazione" intendi annullamento della sentenza ,non è nei poteri del Presidente che non può autodeterminarsi come quarto grado di giudizio.Sarebbe un atto eversivo perché il Presidente non può andare contro il dettato costituzionale (uno dei pochi reati per i quali può essere perseguito). Se invece intendi la "grazia" che annulli gli effetti della sentenza ,lui stesso ha detto che non ci sono i presupposti giuridici .Una terza via ,ovvero soluzione politica ,sarebbe ugualmente uno strappo istituzionale .Non esiste cioè una soluzione con atto non giuridico che sostituisca una sentenza .Quindi la questione è chiusa ,la sentenza deve fare il suo corso e devono ,obtorto collo ,prenderne atto come avviene nei paesi civili.Curioso e sospetto che lo stesso atteggiamento non sia stato tenuto nell’occasione in cui ,questa medesima corte ,ha assolto Silvio ( Mediatrade) .

Giudico invece folle il ricorso alla Corte di Giustizia Europea ,perché un imputato con un percorso giudiziario come quello di Berlusconi , fitto di leggi "ad personam " ed escamotage contro i processi ,dubito che addirittura verrebbe ammesso . Inoltre sarebbe l’ennesima figuraccia per un paese già abbondantemente sputtanato.Insomma una follia e ,siccome questi sono tutto meno che dotati di saldi principi ,sicuramente lo presenteranno .
Neanche questa ci risparmiano.

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